Banche, l’allarme di Udicon: “Servono maggiori tutele per risparmiatori”

“Servono tutele più incisive per i risparmiatori, una revisione dei tassi soglia sui finanziamenti personali e strumenti alternativi di risoluzione delle controversie che non restino sulla carta. Un altro tema centrale è la desertificazione bancaria. Oggi migliaia di comuni non hanno più una filiale: sono i cittadini più fragili a pagarne il prezzo e a... Leggi tutto

Apr 4, 2025 - 08:33
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Banche, l’allarme di Udicon: “Servono maggiori tutele per risparmiatori”

“Servono tutele più incisive per i risparmiatori, una revisione dei tassi soglia sui finanziamenti personali e strumenti alternativi di risoluzione delle controversie che non restino sulla carta. Un altro tema centrale è la desertificazione bancaria. Oggi migliaia di comuni non hanno più una filiale: sono i cittadini più fragili a pagarne il prezzo e a ritrovarsi esclusi dal sistema. La digitalizzazione è utile ma non può essere l’unica risposta, le banche non dimentichino la loro funzione sociale.”. Lo ha detto Dario Giordano di Udicon (Unione per la Difesa dei Consumatori) nel corso dell’audizione in Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario del Senato.

“Sul fronte della finanza digitale e delle cripto-attività – ha proseguito Giordano – il rischio frodi amplificato dall’intelligenza artificiale è altissimo. Servono protocolli di sicurezza aggiornati, che aiutino il consumatore a riconoscerle. Inoltre, la delegazione di pagamento viene trattata come un prestito qualsiasi, ma ha tassi soglia molto più alti rispetto alla cessione del quinto. È una distorsione che rischia di spingere molti consumatori verso un indebitamento insostenibile e che va affrontata con urgenza. L’Arbitro Bancario e Finanziario è uno strumento importante per la risoluzione delle controversie, ma oggi troppo spesso le sue decisioni vengono ignorate dagli intermediari. Senza regole più severe e poteri effettivi, il sistema non può tutelare davvero i consumatori. Alcuni prodotti finanziari sono troppo complessi e rischiosi per essere venduti a chi non ha esperienza. Troppo spesso vengono proposti a cittadini che non conoscono i pericoli e finiscono per perdere i risparmi. Lo stesso vale per l’oro e i beni preziosi: sembrano sicuri, ma nascondono insidie che i consumatori devono conoscere”, ha concluso.