Azioni Nvidia, META e Tesla lanciano questo ETF ai massimi mensili: cosa fare ora?
L'ETF Vanguard Growth (Ticker VUG) torna a oltre 400$ in scia al recupero dell'S%P 500 trainato da Tesla, Nvidia e Meta L'articolo Azioni Nvidia, META e Tesla lanciano questo ETF ai massimi mensili: cosa fare ora? proviene da RisparmiOggi.

Era l’inizio di aprile quando l’ETF Vanguard Growth (Ticker VUG) scambiava sopra i 400$ prima di essere travolto dalla sell-off del mercato azionario Usa. Il crollo delle azioni Nvidia, Meta, Tesla, Microsoft e delle altre quotate appartenenti alle Magnifiche Sette fu la causa del forte deprezzamento subito dall’ETF growth di Vanguard. Oggi, grazie al ritorno degli acquisti proprio sulle Top Seven dell’S&P 500, l’ETF si riporta oltre i 400$ ai massimi da più di un mese. Il fatto che il VUG abbia esposizione sui titoli azionari con forti prospettive di crescita sta decisamente pagando.
Inutile dire che i trader che hanno disinvestito temendo un ulteriore crollo, ora si staranno mordendo le mani dinanzi al forte recupero messo a segno dall’ETF. E in effetti con un rialzo di oltre il 13% in appena 9 sedute, l’ETF Vanguard Growth ha colpito proprio nel segno anche perchè, al netto della sessione di oggi, ha registrato un rialzo più contenuto. La domanda, a questo punto inevitabile, è se i trader sono ancora in tempo per riposizionarsi sull’ETF VUG oppure se il treno è oramai passato.
Le azioni Nvidia, Meta e Tesla alla base del recupero dell’ETF VUG
Il successo del Vanguard Growth ETF risiede nella sua composizione: il fondo seleziona i titoli dell’indice S&P 500 con il maggior potenziale di crescita, escludendo le azioni value e concentrandosi su un numero più ristretto di società ad alta capitalizzazione. Mentre l’ETF tradizionale sull’S&P 500 (il Vanguard S&P 500, Ticker VOO) replica l’intero indice con 505 titoli, il VUG ne mantiene soltanto 166, tutti fortemente orientati alla crescita.
Nel portafoglio del VUG troviamo infatti una forte concentrazione nei cosiddetti “Magnificent Seven“, ovvero i sette colossi tecnologici che trainano Wall Street:
- Apple (AAPL)
- Microsoft (MSFT)
- Nvidia (NVDA)
- Amazon (AMZN)
- Alphabet (GOOG/GOOGL)
- Meta Platforms (META)
- Tesla (TSLA)
Questi titoli rappresentano una fetta significativa del fondo e ne guidano la performance, soprattutto in fasi di mercato favorevoli al rischio e all’innovazione. In termini numerici, le Magnifiche Sette più Eli Lilly, Visa e Broadcom (quindi un totale di 10 titoli) pesano per il 34,4% dell’S&P 500 ma nell’ETF Vanguard Growth il loro peso arriva al 59,5%. Si tratta delle 10 quotate che hanno guidato il rialzo dell’S&P 500 negli ultimi anni e che, fino a poche settimane fa, sottoperformavano l’indice di Wall Street. Ora invece, con la sola eccezione di Apple, lo sovraperformano. In particolare sono Tesla, Meta e Nvidia a guidare il recupero.
Opportunità per investitori con alta tolleranza al rischio
Con un approccio focalizzato, costi contenuti e un’esposizione mirata alle aziende che stanno ridefinendo l’economia globale, il Vanguard Growth ETF si conferma una scelta strategica per investitori a lungo termine disposti ad accettare una maggiore volatilità in cambio di potenziali ritorni elevati.
Il rally in atto a Wall Street ha rilanciato l’interesse verso il settore tech e i titoli growth, e il VUG rappresenta una porta d’accesso privilegiata a questo universo. Attenzione però al rovescio della medaglia perchè se è vero che in questa fase l’esposizione ai titoli con forti prospettive di crescita come Nvidia, Meta e Tesla si sta rivelando cruciale, è altrettanto vero che il fondo è più sensibile alle rotazioni settoriali e ai cambi di umore del mercato rispetto a quello che avviene con ETF più diversificati come ad esempio il Ticker VOO sempre di Vanguard.