Azioni Ferragamo in picchiata dopo outlook incerto
La maison italiana ha chiuso il 2024 in profondo rosso e per il futuro si attende ancora incertezze sulla domanda dei beni di lusso.

Profondo rosso per i conti di Salvatore Ferragamo nel 2024 e Piazza Affari non perdona. Così, le azioni Ferragamo affondano a -18% nella prima ora di contrattazioni, nuovamente sospese per eccesso di ribasso quando quotava 6,115 euro.
La maison italiana del lusso ha comunicato ieri sera a mercato chiuso un rosso da 68 milioni di euro e crollo del 10,5% del fatturato. Inoltre, dalla società non è arrivata nessuna novità dal fronte della nomina del nuovo ad a seguito dell’uscita di Marco Gobbetti annunciata a inizio febbraio scorso.
Poco esaltante l’outlook, definito “cauto” dagli analisti di Intesa Sanpaolo (rating hold, prezzo obiettivo a 6,8 euro), i quali ritengono che "la visibilità sull'evoluzione del fatturato resti bassa per via della complessa situazione nell'Asia Pacifico".
Secondo Banca Akros, nonostante Ferragamo abbia riportato un dato sull'Ebit sopra le stime, le prospettive sotto il profilo qualitativo per il 2025 rimangono caute a causa dell'incertezza del settore, e pertanto il broker non si aspetta una revisione migliorativa del consensus sull'anno in corso.
"Il risultato sopra le attese dell'Ebit è una notizia positiva, ma attendiamo una maggiore visibilità sui ricavi e sul momentum del brand per essere più costruttivi sul titolo", dice il broker che conferma il rating 'neutral', con un target price di 7 euro.
Infine, Morgan Stanley ha rivisto al ribasso il target price a 6 euro dal precedente prezzo obiettivo di 7 euro.
Lo scorso anno la società ha dovuto affrontare “sfide complesse”, sottolinea la società, evidenziando “un mercato influenzato da continue tensioni geopolitiche ed incertezze macroeconomiche, che hanno inciso sulla domanda di beni di lusso”.
A pesare è stato “il rallentamento dei mercati asiatici, in particolare in Cina, ed un contesto sfavorevole a livello globale per il business Wholesale, hanno reso lo scenario ancora più impegnativo”, contesto di mercato che “ha avuto un impatto negativo sui risultati finanziari dell’intero esercizio, sia in termini di ricavi che di redditività, quest'ultima ulteriormente influenzata negativamente dall’effetto non monetario dell’Impaiment Test”.
Per quanto riguarda l’outlook, dalla società si attendono ancora “incertezze sulla domanda dei beni di lusso” che la portano “a mantenere un approccio prudente sulle aspettative di breve termine”, anche se si dice fiduciosa nelle sue capacità “di affrontare le dinamiche del mercato in continua evoluzione, mantenendo come priorità la performance dei ricavi e la redditività”.
Passando in rassegna in numeri del 2024, Ferragamo ha chiuso il 2024 con un risultato operativo adjusted di 35 milioni di euro (più che dimezzato rispetto ai 79 milioni positivi dell'esercizio 2023). Includendo l'effetto negativo dell'Impairment Test pari a 84 milioni di euro, il risultato operativo risulta negativo per 49 milioni.
La perdita netta è arrivata a 68 milioni rispetto ai 26 milioni di positivo del 2023.
Il margine lordo è sceso dell'11,8% a/a a 740 milioni di euro, con un'incidenza sui ricavi passata dal 72,6% del 2023 al 71,5%.
Il fatturato, che era stato reso noto a fine gennaio, nel 2024 è pari a 1,035 miliardi (-10,5% a/a, -8,2% a cambi costanti).
L'Ebitda è sceso del 14,5% a 215 milioni di euro, l'Ebit è positivo per 35 milioni (79 milioni nel 2023), mentre l posizione finanziaria netta al 31 dicembre scorso è positiva per 173 milioni, in calo dai 224 milioni di fine 2023.