Autovelox non omologati, in Italia multe annullate e dispositivi sequestrati

Un giudice di Lucca ha esaminato una serie di ricorsi e ha annullato le sanzioni comminate a una decina di automobilisti. Nei giorni scorsi era stato disposto il sequestro preventivo di due autovelox fissi di Bagnolo di Po, in provincia di Rovigo

Feb 12, 2025 - 11:48
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Autovelox non omologati, in Italia multe annullate e dispositivi sequestrati

Autovelox autorizzati ma non omologati. Da Pietrasanta in Toscana alla provincia di Rovigo si allunga l’elenco dei dispositivi nel mirino dei giudici e delle procure oltre che degli automobilisti. Nei giorni scorsi, come riporta il quotidiano La Nazione, un giudice di Lucca ha esaminato una serie di ricorsi e ha annullato le sanzioni comminate a una decina di automobilisti con la motivazione che il dispositivo è sì autorizzato, ma non omologato. Il giudice ha fatto riferimento all’ordinanza 10.505 del 2024 della Cassazione, la quale stabilisce che possono costituire fonte di prova solo le risultanze dall’autovelox omologato. Quello sull’Aurelia invece era solo approvato dal ministero dei Trasporti. Il Comune potrà impugnare la sentenza al Tribunale di Lucca.

Disposto il sequestro di due autovelox a Bagnolo di Po

Come si ricorda nell’articolo, quello di Pietrasanta non è l’unico caso in Italia. Nei giorni scorsi il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cosenza ha disposto il sequestro preventivo di due autovelox fissi di Bagnolo di Po, in provincia di Rovigo. Gli apparecchi sono stati sigillati dalla polizia stradale che si è presentata in municipio per notificare il provvedimento e mettere i sigilli ai due autovelox modello T-exspeed v.2.0. I dispositivi sono distribuiti da diverse aziende italiane ma he, per la procura di Cosenza che sta portando avanti la maxi indagine in tutta Italia, non risultano anch'essi omologati, bensì soltanto autorizzato dal ministero dei Trasporti.