Auto: Ue propone di calcolare le emissioni su 3 anni

La Commissione Europea ha presentato una proposta che modifica il regolamento sugli standard di emissione di CO2 per le nuove auto e furgoni, introducendo una maggiore flessibilità nel calcolo delle emissioni. La novità prevede che, a partire dal 2025, le case automobilistiche possano calcolare la media delle emissioni annuali su un periodo di tre anni (2025-2027) anziché dover rispettare un obiettivo annuale fisso. In pratica, i produttori avranno la possibilità di compensare eventuali superamenti delle emissioni in un anno con un miglioramento in altri anni, evitando così sanzioni elevate.

Evitare penalizzazioni per multe elevate

Questo cambiamento risponde alla necessità di evitare che le case automobilistiche siano penalizzate con multe molto elevate, che, secondo le stime dell’ACEA, potrebbero ammontare a circa 15 miliardi di euro nel caso in cui non venisse introdotto un sistema di flessibilità. La proposta della Commissione è ora al vaglio dei colegislatori, ovvero del Consiglio e del Parlamento Europeo, che dovranno approvarla.

Previsto un abbassamento degli obiettivi

Inoltre, è stato previsto un abbassamento degli obiettivi di emissione per il periodo 2025-2029, che scenderanno a 93,6 grammi di CO2 per chilometro, rispetto ai 115,1 grammi previsti per il periodo 2020-2024. Questo limite si applica a tutta la flotta di veicoli nuovi immatricolati, incentivando ulteriormente le case automobilistiche a ridurre le emissioni di CO2.

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