Atletica, Cavalli promossa in finale agli Europei Indoor. Ceccarelli e Baffour avanzano, Ingebrigtsen riparte

Alla Omnisport Arena di Apeldoorn (Paesi Bassi) proseguono gli Europei Indoor 2025 di atletica leggera. La terza giornata della rassegna continentale al coperto si è aperta con una mattinata caratterizzata da batterie e qualificazioni. Ludovica Cavalli ha staccato il biglietto per la finale dei 3000 metri, Samuele Ceccarelli e Stephen Baffour sono stati promossi in […]

Mar 8, 2025 - 13:40
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Atletica, Cavalli promossa in finale agli Europei Indoor. Ceccarelli e Baffour avanzano, Ingebrigtsen riparte

Alla Omnisport Arena di Apeldoorn (Paesi Bassi) proseguono gli Europei Indoor 2025 di atletica leggera. La terza giornata della rassegna continentale al coperto si è aperta con una mattinata caratterizzata da batterie e qualificazioni. Ludovica Cavalli ha staccato il biglietto per la finale dei 3000 metri, Samuele Ceccarelli e Stephen Baffour sono stati promossi in semifinale sui 60 metri, Federica Del Buono e Micol Majori non sono riuscite ad accedere all’atto conclusivo sui 3000 metri.

RISULTATI EUROPEI INDOOR ATLETICA OGGI

BATTERIE

60 METRI (MASCHILE) – Samuele Ceccarelli si è presentato all’appuntamento da campione in carica dopo l’apoteosi di due anni fa a Istanbul, dove sconfisse Marcell Jacobs con il tempo di 6.47. Il 25enne toscano si è prodigato in un discreto lanciato e ha chiuso al quarto posto con il tempo di 6.67 alle spalle dell’estone Karl Erik Nazarov (6.61), dell’irlandese Toluwabori Akinola (6.66) e dello spagnolo Abel Jordan (6.67). Passavano in semifinale i primi quattro classifica di ogni batteria e i migliori quattro crono di ripescaggio, tra cui figura quello di Stephen Awuah Baffour, che aveva chiuso in quinta posizione nella seconda serie con 6.65 (buon avvio, poi si è un po’ spento nel finale) alle spalle dello svedese Henrik Larsson (6.59), del portoghese Carlos Nascimento (6.61), dell’olandese Elvis Afrifa (6.63) e del britannico John Otugade (6.63). Il miglior tempo del turno è stato firmato dal britannico Jeremiah Azu (6.58), che nella quarta batteria ha preceduto l’ungherese Dominik Illovszky (6.58), da annotare il 6.60 del britannico Andrew Robertson nella prima serie. Clicca qui per la cronaca dettagliata.

3000 METRI (FEMMINILE) – Ludovica Cavalli tiene brillantemente il ritmo sostenuto dall’irlandese Sarah Healy e dall’olandese Maureen Koster. Il terzetto sgretola progressivamente il gruppo e si va a prendere la qualificazione alla finale riservata alle prime sei classificate di ogni batteria. La ligure ha chiuso in terza posizione con il tempo di 8:55.47 alle spalle di Healy (8:55.35) e Koster (8:55.40), mentre nell’altra serie le migliori sono state la britannica Melissa Courtney-Bryant (9:08.19), la spagnola Marta Garcia (9:08.23) e la polacca Weronika Lizakowska (9:08.40). Federica Del Buono ha dettato il passo nei primi due chilometri, poi è scivolata progressivamente indietro e ha chiuso in ottava posizione (9:11.39) appena davanti a Micol Majori (9:13.01). Clicca qui per la cronaca dettagliata.

3000 METRI (MASCHILE) – Jakob Ingebrigtsen è tornato subito in pista dopo che ieri sera aveva conquistato la medaglia d’oro sui 1500 metri. Il fuoriclasse norvegese cerca la doppietta sui 3000 metri e la batteria è stata un gioco da ragazzi per il Campione Olimpico dei 5000 metri: agevolissimo allungo al suono della campana e primo posto in 7:55.32 (passavano i primi sei di ogni batteria). Lo scandinavo si è lasciato alle spalle il francese Romain Mornet (7:55.99), il tedesco Florian Bremm (7:56.17), l’olandese Stefan Nillessen (7:56.23), l’irlandese Andrew Coscoran (7:56.37) e l’olandese Niels Laros (7:56.40). Il britannico George Mills ha vinto la prima batteria in 7:50.87 precedendo lo svedese Andreas Almgren (7:50.91), il connazionale James West (7:51.13), il francese Azeddine Habz (7:51.61), il tedesco Maximilian Thorwirth (7:51.71) e il portoghese Miguel Moreira (7:51.74).

QUALIFICAZIONI

GETTO DEL PESO (FEMMINILE) – Tre atlete superano la norma di qualificazione fissata a 18.80 metri: l’olandese Jessica Schilder (19.92), la tedesca Yemisi Ogunleye (18.95) e la portoghese Jessica Inchude (18.85). Promosse anche l’altra lusitana Auriol Dongmo (18.64), la svedese Fanny Roos (18.56), le tedesche Katharina Maisch (18.48) e Alina Kenzel (18.31), l’olandese Jorinde van Klinken (18.33).