Assegno unico, slitta anche il pagamento di maggio 2025: cosa sapere su date, Isee e aumenti
Anche questo mese ritardi nel pagamento, che sarà accreditato dal 20. Sarà così anche a giugno. Quali sono gli importi

Roma, 12 maggio 2025 – Come comunicato da Inps con il messaggio 111 del 13 gennaio scorso, anche a maggio 2025 i pagamenti dell’assegno unico e universale saranno accreditati a partire da martedì 20. Pagamenti a partire dalla stressa data anche nel mese di giugno. Questo, ovviamente, riguarda chi già riceve l’assegno e non ha presentato richiesta di variazioni.
Per chi presenta domanda per la prima volta, invece, il pagamento della prima rata avviene generalmente nell’ultima settimana del mese successivo alla richiesta. Nello stesso momento vengono corrisposti anche eventuali conguagli, sia a credito che a debito.
Isee aggiornato entro il 30 giugno
È ancora possibile aggiornare l’Isee entro il 30 giugno 2025 per beneficiare di un eventuale assegno più alto, compreso di maggiorazioni e recupero di arretrati. Altrimenti sarà erogato l’importo minimo.
A quanto ammonta l’assegno unico
Dal 2025 sono entrati in vigore lievi aumenti nei valori dell’assegno unico. Ecco le principali novità:
- Figli minorenni: da 199,40 a 201 euro
- Figli tra 18 e 20 anni: da 96,90 a 97,70 euro
- Figli non autosufficienti: da 119,60 a 120,60 euro
- Bonus per secondo percettore di reddito: da 34,10 a 34,40 euro
Come controllare i pagamenti sul sito Inps
Tutti i dettagli su importi, date e conguagli sono consultabili nella propria area riservata sul sito dell’Inps. Dopo l’accesso con le credenziali personali, basta selezionare la voce "Prestazioni e servizi", quindi cliccare su "Assegno unico e universale". Da qui è possibile verificare lo storico dei pagamenti e controllare eventuali modifiche.
In caso di dubbi o difficoltà nella consultazione, è sempre consigliabile rivolgersi ad un Caf o patronato, che forniscono supporto gratuito sia nella compilazione che nella verifica della propria posizione.