“Arresto in flagranza per chi picchia i prof”, Valditara annuncia il giro di vite a scuola

La misura, prevista anche per lesioni ai danni di presidi e personale scolastico, non si applica ai minori, quindi gli studenti sono esclusi

Apr 30, 2025 - 13:46
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“Arresto in flagranza per chi picchia i prof”, Valditara annuncia il giro di vite a scuola

Roma,30 aprile 2025 – "Un insegnante, un educatore, non si tocca”. Parte da questa premessa il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, per annunciare nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri, l'arresto obbligatorio in flagranza di reato o quasi flagranza di reato, nelle ipotesi di lesioni personali a carico di docenti e dirigenti scolastici. Previsto anche un aggravio di pene per lesioni al personale scolastico: si passa per le lesioni lievi da 6 mesi a 3 anni attuali a 2 a 5 anni di reclusione. “L'arresto in flagranza non si estende ai minori, quindi non si estende agli studenti" sottolinea Valditara.


La misura arriva dopo le numerose aggressioni registrate negli ultimi mesi ai danni del personale scolastico che, come spiega il ministro “dopo quello sanitario è il più colpito dalle aggressioni tra tutto il personale della Pubblica amministrazione; l'aumento è stato impressionante soprattutto da parte dei genitori, fino al 2022-23 erano gli studenti ad aggredire, ora sono aumentati i genitori che picchiano i docenti", ha concluso Valditara.


Sempre in tema di scuola. Il governo vuole stabilizzare l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro sia per gli studenti che per i docenti. "Era stata avviata d'intesa con la ministra del Lavoro Calderone due anni fa e ora riteniamo sia il momento di renderla stabile per il personale della scuola e per gli studenti, non possono essere penalizzati".