Apple e l’aumento dei prezzi dei prossimi iPhone, è tutta colpa dei dazi? Che cosa sappiamo
La big tech di Cupertino starebbe per lanciare un modello ultrasottile ma si dice che l'azienda abbia piani ancora più ambiziosi per il 2027, in occasione del 20esimo anniversario dello smartphone
Apple ha in mente di aumentare i prezzi della sua gamma di iPhone, che secondo le previsioni saranno lanciati nel prossimo autunno. Ma quanto c’entrano davvero i dazi imposti dagli Stati Uniti sulle importazioni dalla Cina?
L’analisi del Wall Street Journal
Secondo il Wall Street Journal, che cita fonti anonime, l’azienda potrebbe collegare gli aumenti dei prezzi a nuove funzionalità e design ma gli analisti prevedono che l’aumento dei dazi costerà ad Apple circa 900 milioni di dollari nel terzo trimestre, sebbene da Cupertino non sia ancora uscita alcuna comunicazione sull’impatto dei dazi sui suoi prodotti. Allo stesso tempo, è noto che Apple sta importando più iPhone dall’India anziché dalla Cina.
Stati Uniti e Cina hanno, tuttavia, concordato di sospendere i rispettivi dazi doganali per 90 giorni, per consentire ulteriori discussioni, e il governo Trump ha anche annunciato importanti esenzioni tariffarie per il settore tecnologico, in particolare per smartphone, laptop, hard disk e macchinari di semiconduttori, sebbene sia ancora in vigore un dazio del 20% sui prodotti cinesi.
I prossimi progetti di Apple
Secondo quanto riportato da alcuni media internazionali, quest’anno Apple potrebbe presentare un iPhone ultrasottile, ma alcuni rivelano che l’azienda abbia piani ancora più ambiziosi per il 2027. Come Mark Gurman di Bloomberg, il quale afferma che tra due anni la big tech di Cupertino potrebbe lanciare un “iPhone curvo, prevalentemente in vetro”, senza tagli, in occasione del 20esimo anniversario dello smartphone dopo il restyling dell’iPhone X nel 2017, per il decimo anniversario.