Antonelli, senza l’errore poteva battere Russell in qualifica

Antonelli è una promessa della F1. Wolff lo ha voluto in Mercedes per affiancare Russell che quale ha preso l’eredità di Hamilton, attirato dal mondo Ferrari. Il talento di Kimi è fuori discussione, lo ha già dimostrato nelle prime due gare. Oggi, vogliamo dare un’occhiata al suo rendimento, cercando di capire come guida il pilota […]

Apr 5, 2025 - 20:40
 0
Antonelli, senza l’errore poteva battere Russell in qualifica

Antonelli è una promessa della F1. Wolff lo ha voluto in Mercedes per affiancare Russell che quale ha preso l’eredità di Hamilton, attirato dal mondo Ferrari. Il talento di Kimi è fuori discussione, lo ha già dimostrato nelle prime due gare. Oggi, vogliamo dare un’occhiata al suo rendimento, cercando di capire come guida il pilota bolognese. Lo facciamo tramite la telemetria, che ci offre la possibilità di studiare il suo handling, le tecniche utilizzate, i suoi punti forti e quelli più deboli.

Il tutto considerando la giovane età, appena diciotto candeline spente sulla torta, e che la sua esperienza nella massima categoria del motorsport è ben lontana da quella del suo compagno di squadra, ormai giunto alla sua settima stagione. Antonelli ha espresso soddisfazione per il suo risultato nelle qualifiche, considerando le difficoltà iniziali durante le libere, anche grazie all’aiuto di Peter Bonnington e Valtteri Bottas.

Antonelli Russell F1
Andrea Kimi Antonelli, a bordo della Mercedes W16 durante le qualifiche del Gran Premio del Giappone 2025

Kimi ha riconosciuto che il giro in Q3 non è stato perfetto, ma il sesto posto è comunque un buon positivo dato il contesto. Malgrado abbia sottolineato diversi aspetti positivi, ci sono anche diverse aree dove deve ancora migliorare parecchio. Infine, ha commentato le previsioni sulla pioggia, vedendole come una possibile opportunità per rendere la corsa ancora più interessante di quanto già non lo sia.

L’inesperienza costa cara a Kimi

Il giro di Kimi, pur non essendo perfetto è tutt’altro che da sottovalutare. Anzi, se confrontato con quello del suo compagno di squadra, emerge un dato parecchio interessante: a parte un singolo errore costato caro in una curva chiave del tracciato, il giovane talento italiano ha dimostrato di avere già il passo e la lucidità per giocarsela ad armi quasi pari con il britannico.

Il grosso del distacco si accumula proprio nella primissima parte del giro. La curva 1 a Suzuka è uno dei tratti più insidiosi e tecnici di tutto il mondiale: si arriva a circa 326 km/h con il gas ancora parzialmente aperto, prima di scalare rapidamente fino ai 190-180 km/h per affrontare il tortuoso snake. Solo in questo puto Kimi paga un grosso pegno: 0.477s, affronta la percorrenza con una velocità inferiore di 10 km/h rispetto a Russell.

Antonelli Russell F1
Confronto preliminare telemetria Q3, Qualifiche Gp del Giappone 2025

La telemetria rivela anche una decelerazione più intensa, segnale di una frenata più brusca e anticipata, forse dettata da un mix di prudenza e mancanza esperienza su di un tracciato così tanto selettivo. Tuttavia, da lì in poi, Antonelli riesce a ridurre progressivamente il gap sino a 0.237s, segno non solo del talento puro ma anche di un’evidente capacità di lettura della complicata pista nipponica.

In curva 3 perde ancora qualcosina, con 9 km/h in meno e sollevando il piede dall’acceleratore in modo più marcato. Da curva 5 in poi, però cambia tutto. Kimi anticipa le staccate di qualche metro in molte curve, per essere può rapido quando deve tornare sul gas. Questa scelta gli consente di sfruttare al massimo la trazione della sua Mercedes sui rettilinei, soprattutto nei tratti 11-13 e 14-16.

Antonelli recupera terreno su Russell con autorità

In queste zone della pista, di fatti, la sua curva di velocità (rappresentata in bianco nella telemetria) si apre sistematicamente prima di quella del compagno. Anche nella temibile Spoon, il pilota italiano mostra grande maturità, riuscendo ad avvicinarsi al punto di corda con maggior precisione e stabilità rispetto alle prime curve. Al termine della chicane numero 16, il distacco è ormai ridotto a soli 2 decimi.

Antonelli Russell F1
Confronto telemetria Q3, Qualifiche Gp del Giappone 2025

Non si può negare che la performance del britannico sia stata meno brillante rispetto alle aspettative, specialmente se consideriamo quanto aveva mostrato nelle prove libere. osservando i dati, sembra che la numero 63 abbia sofferto un incremento del sottosterzo in qualifica, cosa non riscontrata nelle sessioni precedenti. Lo notiamo dall’uso più intenso del freno in curve come la 5, la 8 e la 17, più di quanto abbia fatto Antonelli.

Questo potrebbe indicare una modifica di assetto che però non ha reso al massimo durante la fase classificatoria. Sta di fatto che, malgrado l’inesperienza e un errore iniziale che in un circuito come Suzuka si paga a caro prezzo, Antonelli ha saputo leggere molto bene la pista giapponese al suo primo approccio in F1.

Antonelli Russell F1
L’italiano Andrea Kimi Antonelli, davanti ai microfoni durante fine settimana del Gran Premio del Giappone 2025

Gestire il suo stile di guida e dopo un errore rimontare quasi tre decimi perso in una curva on era per nulla semplice. Il giovanissimo pilota italiano ha tutte le carte in regola per lottare alla pari con Russell. Pare proprio che Wolff ci avesse visto lungo. Sebbene sia ancora troppo presto, non possiamo affatto escludere che, Antonelli, con qualche Gran Premio in più sulle spalle, possa diventare un riferimento all’interno del team.

Autori e grafici: Zander Arcari – @berrageiz – Marco Iurlandino 

Immagini: Mercedes – F1Tv