Anna Prokofieva, chi era la giornalista russa morta a 35 anni su una mina ucraina
Laureata in giornalismo presso l'Università dell'Amicizia tra i Popoli della Russia, aveva lavorato in Spagna prima di diventare corrispondente di guerra per Channel 1. Gestiva un blog su Telegram per raccogliere aiuti umanitari, che lei stessa portava nelle zone di conflitto

Roma, 26 marzo 2025 – Aveva appena 35 anni la giornalista Anna Prokofieva, corrispondente militare dell'emittente russa "Pervyj Kanal" e Channel 1 uccisa oggi nella regione di Belgorod, al confine con l'Ucraina. La 35enne è morta mentre lavorava come reporter nella provincia di Belgorod, al confine con l'Ucraina, ha confermato l'emittente. Secondo quanto dichiarato, Prokofieva ha perso la vita quando il team con cui stava lavorando ha calpestato una mina. Nell'incidente è rimasto ferito il cameraman Dmitri Volkov.
Prokofiev, 35 anni, si era laureata in giornalismo presso l'Università dell'Amicizia tra i Popoli della Russia (RUDN) e parlava fluentemente lo spagnolo. Tra il 2020 e il 2022 ha lavorato nella redazione spagnola di Sputnik e in seguito è entrata a far parte di Channel 1 come corrispondente di guerra. Oltre al suo lavoro giornalistico, gestiva un blog su Telegram per raccogliere aiuti umanitari, che lei stessa trasportava nelle zone di conflitto.
''Anna Prokofieva, corrispondente di guerra di 'Pervyj Kanal', è morta nell'adempimento del suo dovere professionale. E' successo nella regione di Belgorod, al confine con l'Ucraina, dove una troupe di 'Pervyj Kanal', è stata fatta saltare in aria da una mina nemica", si legge nella nota.