Andrea Federici punta sulla staffetta: “Le curve sono la mia forza, sogno le World Relays”

Andrea Federici si è messo in luce lo scorso anno con un ottimo tempo nei 200 metri (20”35) ed in questa stagione cerca conferme e, soprattutto, un posto tra i convocati per le World Athletics Relays 2025, la competizione che mette di fronte le migliori staffette del mondo. Il bresciano è stato ospite dell’ultima puntata […]

Apr 29, 2025 - 15:48
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Andrea Federici punta sulla staffetta: “Le curve sono la mia forza, sogno le World Relays”

Andrea Federici si è messo in luce lo scorso anno con un ottimo tempo nei 200 metri (20”35) ed in questa stagione cerca conferme e, soprattutto, un posto tra i convocati per le World Athletics Relays 2025, la competizione che mette di fronte le migliori staffette del mondo. Il bresciano è stato ospite dell’ultima puntata di Sprint Zone, il programma condotto da Ferdinando Savarese sul canale YouTube di OA Sport.

Il velocista bresciano ha fatto parte dell’ultimo raduno della Nazionale ed il suo obiettivo è quello di essere convocato per le World Athletics Relays 2025: “Il raduno è andato benissimo ed il gruppo delle staffette è davvero straordinario, dove ci troviamo veramente tutti benissimo. Un ambiente molto piacevole, è bello fare i cambi tutti insieme, è bello anche correre insieme quando ci sono gli allenamenti liberi ed è l’occasione anche di correre con gli altri ragazzi della Nazionale. Abbiamo fatto tanti cambi, io ho provato la terza frazione e sono molto soddisfatto del lavoro svolto. Per la Cina si vedrà in quanto ovviamente al raduno c’erano più persone rispetto a chi verrà convocato in Cina. Ci andrà solo qualcuno, non c’è certezza e sto aspettando le convocazioni. Sarei contento della convocazione anche come riserva, ma anche in caso contrario non ci sarebbero problemi”. 

I primi test stagionali Federici li ha tenuti su alcune distanze atipiche come i 120 e 250 metri a Brescia: “Sono distanze che non si corrono spesso. Non sono andati li per il tempo, ma era più un allenamento in quanto periodo di carico. Con tre prove una dietro l’altra, visto che non avevamo grande recupero, ho corso molto bene i 120, davvero molto sciolto ed il tempo uscito è molto buono. Come test è andato veramente bene e pure i 250, nonostante la stanchezza, hanno dato i riscontri desiderati, soprattutto per il passaggio ai 200. Abbiamo iniziato la stagione con delle prove non ufficiali, ma sono soddisfatto di come sono andate”

Sui propri allenamenti e sulla sua crescita come atleta: “Le linee di allenamento sono sempre state le stesse. Durante la sessione invernale ci siamo concentrati soprattutto sulla forza e sulla seconda parte di gara dei 200, cercando di avere una buona tenuta. Prima tendevo ad essere un duecentista veloce, ma poi scoppiavo nel finale. Però abbiamo capito che posso avere le potenzialità di avere una buona seconda parte di gara e quindi guadagnare molto. Stiamo lavorando molto sulle prove lunghe, come dimostra il 400 metri fatto indoor e potrei provarne un altro più avanti. L’obiettivo è quello di cercare di disperdere meno velocità possibile”. 

Ancora sulla staffetta: “Io ho sempre corso molto bene la curva e riesco a non perdere velocità anche per via della mia altezza e che non corro molto di forza. Le curve sono il mio punto di forza. In Nazionale ho sempre svolto la prima o la terza frazione, correndo sempre in curva”. 

Federici parla anche del suo debutto stagionale all’aperto: “Non so ancora se debutterò con un 100 o un 200, però so per certo che farò il Meeting di Imperia il 1° Maggio e poi quello di Savona il 21 Maggio. Queste saranno le mie prime due uscite stagionali sui 200 su due piste buone e sono fiducioso. La stagione si è spostata molto più avanti, visto che finirà a settembre con i Mondiali, ma punto ad essere già in buona condizione anche perchè voglio fare punti per il ranking e devo andare forte fin da subito“.

Sugli obiettivi stagionali: “Il mio obiettivo è rendere regolare i miei tempi, cercando di correre intorno ai 20”40 o 20”50 con costanza. Sono convinto che se hai la costanza, prima o poi la gara con le condizioni migliori riesci a trovare il grande tempo”. 

INTERVISTA ANDREA FEDERICI A SPRINT ZONE