Amici mai, Antonello Venditti: testo e significato della canzone

Amici mai è una canzone di Antonello Venditti tratta dall’album “Benvenuti in Paradiso, uscito nel 1991. Fu un grandissimo successo, basti pensare che il disco risultò essere al secondo posto dei più venduti di tutto l’anno. A seguire testo e significato del pezzo.

Il testo di Amici mai di Antonello Venditti

Leggi il testo di Amici mai di Antonello Venditti.

Questa sera non chiamarmi
No, stasera devo uscire con lui
Lo sai, non è possibile
Io lo vorrei ma poi
Mi viene voglia di piangere
Certi amori non finiscono
Fanno dei giri immensi e poi ritornano
Amori indivisibili
Indissolubili, inseparabili
Ma amici mai
Per chi si cerca come noi
Non è possibile
Odiarsi mai
Per chi si ama come noi
Basta sorridere
No, no, non piangere
Ma come faccio io a non piangere?
Oh, oh-oh
Tu per me sei sempre l’unica
Straordinaria, normalissima
Vicina e irraggiungibile
Inafferrabile, incomprensibile
Ma amici mai
Per chi si cerca come noi
Non è possibile
Odiarsi mai
Per chi si ama come noi
Sarebbe inutile
Mai, mai il tempo passerà
Mai, mai il tempo vincerà
Oh, oh-oh
Il nostro non conoscersi
Per poi riprendersi
È una tortura da vivere
Ma stasera non lasciarmi
No, stasera non uscire con lui
Il nostro amore è unico
Insuperabile, indivisibile
Ma amici mai

Il significato della canzone Amici mai di Antonello Venditti

“Amici Mai” di Antonello Venditti è una canzone che racconta il legame irrisolto tra due persone che si sono amate profondamente, ma che non riescono a trasformare il loro rapporto in semplice amicizia.

Il testo esprime il dolore e la difficoltà di gestire un amore che, pur essendo forte e indissolubile, non trova una dimensione stabile. L’inizio della canzone mostra il conflitto della protagonista, che rifiuta una chiamata perché sta per uscire con un altro uomo, pur sapendo che questo non cambia i suoi sentimenti:

“Lo sai, non è possibile / Io lo vorrei ma poi / Mi viene voglia di piangere.”

Venditti descrive questi amori come “indivisibili, indissolubili, inseparabili”, sottolineando come, nonostante i tentativi di andare avanti, essi finiscano per tornare sempre al punto di partenza. Tuttavia, per chi si è amato in questo modo, l’amicizia non è possibile:

“Ma amici mai, per chi si cerca come noi non è possibile.”

Nonostante la sofferenza e la distanza, l’odio non può esistere tra loro:

“Odiarsi mai, per chi si ama come noi basta sorridere”

Il protagonista sente che, anche con il passare del tempo, questo amore rimarrà sempre sospeso tra desiderio e impossibilità:

“Mai, mai il tempo passerà / Mai, mai il tempo vincerà.”

Verso la fine della canzone, emerge un’ultima supplica:

“Ma stasera non lasciarmi / No, stasera non uscire con lui.”

Qui si avverte tutta la disperazione di chi sa che il proprio amore è “unico, insuperabile, indivisibile”, ma comunque destinato a rimanere in bilico, senza poter essere vissuto pienamente.

In sintesi, Amici Mai racconta l’eterno ritorno di un amore impossibile da chiudere del tutto, ma che non può nemmeno trasformarsi in amicizia. È una storia di desiderio, nostalgia e struggimento per qualcosa che esiste, ma non può trovare una dimensione definitiva.