AMD EPYC 4005 ufficiali: CPU server per piccole e medie imprese
Sulla carta non c'è partita per i chip Intel.
AMD ha lanciato i processori EPYC 4005: sono chip con architettura Zen 5 pensati per i piccoli server mono-CPU, per esempio per aziende più compatte che non hanno bisogno di soluzioni multiprocessore. Sono basati sullo stesso socket AM5 dei Ryzen più recenti (in effetti sia dal punto di vista estetico sia da quello strutturale li si scambierebbe per dei Ryzen 9000 se gli IHS non dicessero altrimenti) e hanno fino a 16 core/32 thread.
In sostanza i chip sono basati su due di quelli che AMD chiama CCD (Core Complex Die) con 8 MB di cache di secondo livello e 32 di cache unificata, più un die per l’I/O. C’è anche una SKU “X3D”, o meglio con V-Cache, per la precisione 64 MB: si tratta del flagship EPYC 4585PX. Altre caratteristiche comuni includono supporto alla RAM DDR5 dual channel, fino a 192 GB a 5.600 MT/s, con ECC. Il TDP parte da 65 W e arriva a 170, a seconda del modello. La line-up è la seguente:
I chip includono, sempre come per i Ryzen 9000, supporto a TPM 2.0, un processore dedicato compatibile con TrustZone e Secure Boot, cifratura della memoria, 28 linee PCIe 5.0 (4 riservate per la connessione al chipset), output DisplayPort 2.0, HDMI 2.1, USB Type-C 20G e RAID software in varie configurazioni. AMD dice che al momento nello spazio non ha molti rivali: gli Xeon di Intel, sia gli E-2400 sia i 6300P, si fermano a otto core, quindi è chiaro che possiamo essere abbastanza convinti dei benchmark molto lusinghieri mostrati da AMD. Emblematico che l’EPYC 4565P (che non è nemmeno il flagship) sia più veloce dello Xeon 6369P nella suite benchmark di Phoronix di 1,83 volte, pur costando qualcosina meno (589 dollari contro 606).