Allianz Global Investors, sono iniziati i Media Days
Sono iniziati oggi presso la sede di Allianz Global Investors sita in Francoforte, Germania, gli AllianzGI European Media Days 2025 La prima giornata ha visto in apertura la presentazione del ceo Tobias C. Pross, il quale ha introdotto il profilo dell’azienda, forte di circa 571 miliardi di euro in gestione a livello globale. E’ stata... Leggi tutto

Sono iniziati oggi presso la sede di Allianz Global Investors sita in Francoforte, Germania, gli AllianzGI European Media Days 2025
La prima giornata ha visto in apertura la presentazione del ceo Tobias C. Pross, il quale ha introdotto il profilo dell’azienda, forte di circa 571 miliardi di euro in gestione a livello globale.
E’ stata poi la volta del Global Cio Roundtable, con la presenza di Gregor Hirt – cio multi asset – Michael Krautzberger -cio fixed income – Virginie Maisonneuve – cio equity – e Edouard Jozan, responsabile della distribuzione europea di Allianz GI. Stando a quanto emerso dai diversi interventi, l’attuale volatilità dei mercati è fortemente influenzata dalla “trade war” e sembra destinata a rimanere, se non altro nel breve termine, dove le possibilità di nuovi “rimbalzi” permangono. Sullo sfondo bisogna considerare il riposizionamento geopolitico derivante dalla fine della cosiddetta “pax americana”. In questo momento tra le più performanti asset class troviamo sicuramente il tech cinese e quello della cibersecurity. A livello di small cap, sicuramente degno di interesse è lo scenario europeo. L’oro rimane un bene rifugio sul lungo termine, anche se nel breve Allianz GI ha deciso di diminuire l’esposizione.
L’approfondimento successivo, intitolato “The politics of susteinability”, ha visto al centro della discussione le dinamiche relative agli investimenti sostenibili, da sempre elemento essenziale della visione di Allianz GI, attraverso gli interventi di Matt Christensen, global head of sustainable and impact investing e Diane Mak, head of impact strategy,. Per Allianz GI il tema della difesa è chiaramente non coerente con le politiche classiche di sostenibilità, tuttavia alcune attività i difesa rientrano nei fondi articolo 8. Rimane molto forte la convinzione di Allianz GI verso le politiche di inclusione. I clienti continuano a chiedere prove concrete dei processi di sostenibilità, con Allianz GI che mantiene il tema climatico e della transizione energetica in cima alla propria agenda
Penultimo appuntamento della giornata dedicato al debito emergente, con l’outlook presentato da Carlos Carranza, edm portfolio manager, e Giulia Pellegrini, lead portfolio manager. La volocità dei cmbiamenti nei mercati emergenti è un fattore da considerare con cura. Diverse nazioni hanno effettuato riforme nell’ultimo periodo, elemento che ha reso questa asset class meno rischiosa e più matura. Anche nell’area Euro ci sono molte opportunità interessanti nel debito, ad esempio in Romania.
Infine è stato il momento dell’intervento conclusivo di Jeremy Gleeson, cio global technology equity, che ha cercato di identificare i trend di lungo periodo sui quali puntare nel settore tech. Questo perché il breve termine soffre le incertezze politiche legate al tema dei dazi, mentre il lungo termine sembra adatto a sfruttare queste difficoltà in un’ottica di opportunità.