Alexandre Müller in finale a Rio de Janeiro: il francese attribuisce dei meriti a Jannik Sinner

Non solo critiche e contrarietà. Sono giorni in cui Jannik Sinner viene spesso tirato in ballo in conferenza stampa nei tornei di tennis in corso di svolgimento. L’accordo dei legali del pusterese con la WADA e la sospensione di tre mesi dal circuito internazionale per la vicenda “Clostebol” alimentano tante discussioni, con giudizi anche netti […]

Feb 23, 2025 - 23:49
 0
Alexandre Müller in finale a Rio de Janeiro: il francese attribuisce dei meriti a Jannik Sinner

Non solo critiche e contrarietà. Sono giorni in cui Jannik Sinner viene spesso tirato in ballo in conferenza stampa nei tornei di tennis in corso di svolgimento. L’accordo dei legali del pusterese con la WADA e la sospensione di tre mesi dal circuito internazionale per la vicenda “Clostebol” alimentano tante discussioni, con giudizi anche netti e in contrasto con quanto stabilito dall’Agenzia mondiale dell’antidoping.

Nella maggior parte dei casi si è espresso il parere secondo cui la WADA sia stata troppo accomodante nei confronti di Sinner, a differenza di altre circostanze in cui c’era stata maggiore fermezza. Considerazioni che però risultano animate un po’ da ignoranza, come affermato da Andrea Vavassori, e un po’ forse anche dall’invidia, magari pensando di veder fuori per più tempo il migliore di tutti in questo momento.

A esprimere delle considerazioni in positivo è stato il francese Alexandre Mueller, che in questo 2025 ha messo in mostra dei grandi miglioramenti in termini di gioco. Vittorioso del suo primo titolo ATP a Hong Kong, nella prima settimana dell’anno, il transalpino si è reso protagonista di un percorso fantastico nell’ATP500 di Rio de Janeiro (Brasile).

Muller, infatti, ha battuto in serie l’attesissimo brasiliano Joao Fonseca, vincitore a Buenos Aires la settimana precedente, e i tre argentini Tomas Martin Etcheverry, Francisco Cerundolo e Francisco Comesana, giustiziere di Alexander Zverev (n.2 del mondo). E così, nell’atto conclusivo, affronterà il quarto argentino a Rio, ovvero Sebastian Baez.

Il francese, con questi risultati, ha compiuto il proprio ingresso tra i primi 50 giocatori del mondo e in caso di affermazione contro Baez salirebbe al n.33 del ranking. Un’ascesa incredibile e Mueller ha voluto attribuire dei meriti anche a Sinner: “Durante la off season mi sono allenato con il miglior giocatore del pianeta, penso abbia aiutato“, ha dichiarato.