Adolescence: la serie Netflix del momento si ispira a vicende reali

Ecco come Adolescence, la serie Netflix che sta facendo discutere tutti, fotografa una realtà sociale tra gli adolescenti desolante e terribile

Adolescence: nuovo fenomeno Netflix

Adolescence, mini-serie Netflix di quattro episodi girati tutti in una unica take e con protagonista il giovane Owen Cooper, parla di un tredicenne, Jamie, accusato di aver ucciso una compagna di classe, Katie. Dietro ci sono episodi di bullismo, e la conseguenze radicalizzazione online del ragazzo verso una cultura misogina che lo induce a un tale violento gesto.

Gli episodi sradicano le motivazioni dietro l’omicidio, prendendo di petto non solo le problematiche psicologiche adolescenziali in una analisi quanto mai approfondita ma descrivendo anche l’influenza della rete, dei social e della comunicazione nel mondo moderno e l’impatto negativo che possono avere su una mente ancora in formazione come quella di un tredicenne.

Una preoccupante realtà sociale

La serie, creata da Jack Thorne e Stephen Graham – che interpreta il padre del ragazzo, Eddie – indaga anche sull’effetto che l’avvenuto ha sulla famiglia e sulle persone intorno a Jamie, dettagliando altresì una realtà problematica nella quale è impossibile incolpare un unico individuo e liquidare quanto accaduto come un incidente isolato.

Anche se non si ispira a un singolo evento in particolare, Adolescence riprende la realtà di un aumento di attacchi e aggressioni simili tra adolescenti, registrata specialmente in Regno Unito, con oggetti acuminati e contro compagni di classe. Secondo l’Office for National Statistics (ONS), questi crimini sono aumentati in Inghiliterra da 27mila tra il 2012/13 a 50mila tra 2022/23.

Il “Southport Killer”

Secondo il Ministero della Giustizia inglese nel 17.3% dei casi crimini come questi coinvolgono adolescenti tra i 10 e i 17 anni. Ed è il caso di Axel Rudakubana, ragazzo di 17 anni detto il “Southport Killer”, condannato a un massimo di 52 anni di reclusione per aver ucciso tre bambine di 6, 7 e 9 anni, ferendo poi diverse altre persone nel corso di un attacco in uno studio di danza.

Anche se la serie è stata scritta prima rispetto agli omicidi di Rudakubana, il tempismo pare davvero eclatante e i critici sono concordi nel definire Adolescence come una serie che affronta queste desolanti realtà sociali da più parti, sforzandosi di trovare una risposta ma senza pretendere per forza di fornirne una.

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Fonte: Entertainment Weekly

Il Trailer in italiano

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