Accoltella a morte i suoi amanti durante il sesso, poi smembra i corpi mentre canta e balla: il porno attore Yostin Mosquera a processo, l’audio choc in aula

Urla disperate, il suono di coltellate ripetute, poi il silenzio rotto solo da un canto. È orrore puro quello descritto nell’aula dell’Old Bailey, la corte criminale centrale di Londra, dove si sta celebrando il processo contro Yostin Andres Mosquera, 35enne attore porno di origine colombiana, accusato del duplice omicidio e successivo smembramento dei suoi amanti, Paul Longworth, 71 anni, e Leonardo Alfonso, 65 anni. Alla giuria è stato fatto ascoltare solo l’audio del video che lo stesso Mosquera ha girato mentre uccideva Leonardo Alfonso, poiché le immagini sono state ritenute “troppo raccapriccianti”. Ma la descrizione fornita in aula dall’agente Nick Swire della Squadra Investigativa Omicidi e dal Procuratore Deanna Heer KC è bastata a delineare una scena di ferocia inaudita.

Secondo la ricostruzione dell’accusa riportata dal Daily Mail, Mosquera, che era ospite della coppia nel loro appartamento di Scotts Road, Shepherd’s Bush (ovest di Londra), avrebbe prima ucciso Paul Longworth, l’amante più anziano, colpendolo ripetutamente alla nuca con un martello. Successivamente, avrebbe avuto un rapporto sessuale con Leonardo Alfonso, che secondo l’accusa aveva una “predilezione per il sesso estremo” e pubblicava video su siti per adulti (dove anche Mosquera era attivo con lo pseudonimo “I am black master”). È durante questo rapporto che sarebbe avvenuto anche il secondo omicidio: l’agente Swire, descrivendo il video, ha raccontato di Mosquera che tiene un coltello sul petto di Alfonso, poi lo colpisce. Segue una colluttazione sul pavimento e l’accoltellamento, di cui il Daily Mail riferisce i dettagli esposti in aula. Quindi il 35enne inizia a cantare e ballare, prima di posizionare il corpo su un telo di plastica e dirigersi immediatamente verso il computer nella camera da letto.

Dopo il duplice omicidio, l’orrore sarebbe continuato con lo smembramento dei corpi: le teste decapitate delle due vittime sono state successivamente ritrovate dalla polizia in un congelatore a pozzetto all’interno dell’appartamento della coppia a Shepherd’s Bush, dove Mosquera era rimasto. Altre parti sono state scoperte il 10 luglio 2024 dentro due valigie, abbandonate sotto l’iconico Clifton Suspension Bridge a Bristol.

Oltre all’audio/video dell’omicidio di Alfonso, l’accusa ha presentato altre prove: filmati di una webcam interna mostrerebbero Mosquera, dopo i delitti (ore 22:50), che spegne la telecamera, fruga nei cassetti della scrivania di Alfonso e usa un telefono. Successive immagini delle telecamere di sicurezza della zona lo riprendono mentre esce, si dirige verso un vicolo dove avrebbe usato un bancomat, rientra, tira fuori una mazzetta di soldi dalla tasca e li conta fuori campo. Il giorno seguente, altre riprese mostrano l’arrivo di un furgone e di due uomini che portano il congelatore a pozzetto dentro l’appartamento. Più tardi, Mosquera viene filmato mentre va a bere una pinta in un pub Wetherspoon locale. Infine, il 10 luglio, viene ripreso prima in tuta da lavoro bianca nell’appartamento, poi mentre esce e rientra con una grande valigia rossa. Lo stesso giorno, un furgone rosso (guidato da un presunto complice, Julio Romero) arriva e Mosquera viene visto caricare una valigia argentata a baule nel van, presumibilmente per il viaggio verso Bristol.

Mosquera, senza fissa dimora, ammette un capo d’accusa per omicidio colposo, ma nega fermamente le due accuse di omicidio volontario. Resta da capire il movente esatto, anche se il furto di denaro appare come un elemento centrale, e il ruolo di eventuali complici nel trasporto dei resti. Il processo è appena iniziato.

L'articolo Accoltella a morte i suoi amanti durante il sesso, poi smembra i corpi mentre canta e balla: il porno attore Yostin Mosquera a processo, l’audio choc in aula proviene da Il Fatto Quotidiano.