8 marzo, Lancia con il numero antiviolenza 1522: la campagna “Insieme per proteggere”

Un airbag rosa con stampato sopra il 1522: alla vigilia della Giornata Internazionale della Donna, il progetto di Differenza Donna con il brand Lancia, per promuovere la diffusione del numero antiviolenza e antistalking

Mar 7, 2025 - 21:03
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8 marzo, Lancia con il numero antiviolenza 1522: la campagna “Insieme per proteggere”

Guidare un’auto, per le donne di alcuni Paesi del mondo, rappresenta ancora un atto sovversivo: troppe le barriere concrete, oltre agli stereotipi culturali e alle discriminazioni di genere che ancora resistono. Per ribaltarli e decostruirli, sono necessarie azioni, oltre alle promesse e alle parole: è quello che vuole fare la campagna di sensibilizzazione “Insieme per proteggere” di Differenza Donna insieme al brand di automotive Lancia, per dare un contributo concreto alla diffusione del numero 1522 della Presidenza del Consiglio dei Ministri che offre aiuto e informazioni alle vittime di violenza e stalking, con un servizio attivo 24 ore al giorno, sette giorni su sette, gratuito e anonimo.

 

L’1522, accessibile a tutti e tutte tramite chiamata telefonica o chat sul sito ufficiale, fornisce informazioni sui centri anti-violenza e orienta le vittime e le potenziali tali verso percorsi di tutela e protezione. Quattro cifre che permettono di salvarsi. “Rendere visibile questo numero attraverso canali diversi è fondamentale, perché sempre più donne possano contattarci e chiederci aiuto. Le nostre operatrici esperte rispondono in 12 lingue diverse 24 ore su 24”, spiega Elisa Ercoli, presidente di Differenza Donna all’evento di lancio della campagna a Villa Necchi Campiglio alla vigilia dell’8 marzo. E racconta che dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin, nel novembre 2023, i contatti all’1522 sono schizzati a 60 mila l’anno. “Il suo caso è stata la prova dolorosa che anche la violenza psicologica, e non sono quella fisica, può portare a un’escalation che culmina con il femminicidio”. Ercoli accende un faro anche sulla violenza economica: l’Italia oggi è l’ultimo Paese in Europa per occupazione femminile. “Per questo promuovere l’indipendenza economica per tutte è necessario, e in questo senso il supporto delle aziende che ci supportano è fondamentale”.

 

Anche Luca Napolitano, CEO di Lancia, ha sottolineato con entusiasmo l’impegno del brand nella lotta contro la violenza di genere, ribadendo che la protezione e il sostegno alle donne, per poter essere efficaci, devono tradursi in azioni concrete. “Le donne guidano in maggioranza le nostre auto: quasi il 70% delle Lancia Ypsilon vede una donna al volante”, spiega, sottolineando che “non ci sono momenti ideali per lanciare una campagna di sensibilizzazione di questo genere, perché ogni istante è quello giusto”. E ricorda che con la campagna “Insieme per Proteggere”, Lancia continua a promuovere un cambiamento sociale concreto, “dimostrando che la protezione e il sostegno alle vittime di violenza e stalking non sono solo parole, ma azioni reali da compiere ogni giorno”. Il CEO di Lancia, durante il talk moderato dalla direttrice del settimanale Grazia, Silvia Grilli, ha inoltre ammesso di riconoscere, da uomo, il privilegio maschile. Ma non solo: “Sento anche il privilegio di essere padre di tre figlie femmine. Tutte loro in modi diversi mi si stanno mostrando una visione della vita diversa, da cui sto imparando”.