Zelensky sanziona Poroshenko: “Ha guadagnato miliardi svendendo l’Ucraina”

L'ex presidente, salito al potere nel 2014 dopo piazza Maidan, oggi è il leader del principale partito di opposizione "Solidarietà Europea" L'articolo Zelensky sanziona Poroshenko: “Ha guadagnato miliardi svendendo l’Ucraina” proviene da Il Fatto Quotidiano.

Feb 13, 2025 - 17:11
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Zelensky sanziona Poroshenko: “Ha guadagnato miliardi svendendo l’Ucraina”

Con il decreto 81/2025 Kiev li accusa di aver “svenduto l’Ucraina”. Il Consiglio di sicurezza e difesa dell’Ucraina, guidato da Volodymyr Zelensky, ha adottato una serie di sanzioni contro persone accusate di “mettere in pericolo la sicurezza nazionale”, tra cui l’ex presidente Petro Poroshenko, leader del principale partito di opposizione. La lista nera comprende anche i nomi di altri oligarchi e politici – Igor Kolomoiski, Gennadi Bogoliubov e Viktor Medvedchuk – e prevede il congelamento a tempo indeterminato dei beni e restrizioni alle relazioni e alle attività commerciali.

A dare la notizia ieri era stato lo stesso Poroshenko: “Il Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale ha appena preso una decisione incostituzionale e politicamente motivata di imporre sanzioni contro di me”, aveva detto in un videomessaggio. In serata Zelesnky aveva confermato: “I miliardi guadagnati svendendo l’Ucraina, gli interessi dell’Ucraina, la sicurezza dell’Ucraina devono essere congelati e devono essere utilizzati per proteggere l’Ucraina e gli ucraini”.

Al momento non si conoscono nel dettagli le accuse mosse all’ex presidente. Sono note invece le sanzioni adottate, che comprendono il ritiro dei riconoscimenti statali e il blocco dei beni, che implica il divieto di utilizzo anche tramite persone o società affiliate, e la cessazione totale delle attività commerciali. Imprenditore nel settore alimentare, l’ex presidente ha fatto fortuna nell’industria dolciaria con la sua Roshen. Inoltre, gli è vietato trasportare risorse, volare attraverso il territorio dell’Ucraina, prelevare capitali all’estero, partecipare alla privatizzazione o alla locazione di proprietà statali, partecipare ad appalti pubblici e di difesa, e alle navi straniere e da guerra a lui collegate è vietato entrare nei porti e nello spazio aereo ucraino. Il provvedimento prevede inoltre restrizioni all’aumento del capitale alle società in cui detiene partecipazioni. Le sanzioni includono anche il divieto di acquisire terreni, stipulare contratti di titoli e pagare dividendi o altri pagamenti aziendali.

Poroshenko è diventato presidente ucraino nel 2014, nelle prime elezioni dopo la rivoluzione di piazza Maidan, ed è rimasto in carica fino al maggio 2019, quando è stato sconfitto alle elezioni presidenziali da Zelensky. E’ rimasto in prima linea in politica come deputato e leader di “Solidarietà Europea”. Dopo la vittoria dell’ex attore comico, riferisce Forbes Ukraine, contro di lui sono stati aperti oltre 20 procedimenti penali: è stato accusato di tradimento, le sue azioni in 19 società sono state sequestrate e le società affiliate hanno ricevuto multe multimilionarie dall’Antitrust di Kiev.

Durante la visita di questa mattina alla centrale nucleare di Khmelnytsky, Zelensky ha detto che le misure potrebbero essere revocate se i destinatari restituiranno allo Stato le somme contestate. “Sono solo sorpreso che il monitoraggio finanziario non ci abbia mostrato nulla prima – ha detto il leader ucraino -. Ora il Servizio di sicurezza e il monitoraggio finanziario mostrano un ammanco di miliardi. E tutte queste persone, Medvedchuk e Poroshenko, sono coinvolte”. Zelensky ha aggiunto di essere in possesso di informazioni su un possibile riciclaggio di denaro attraverso fondi destinati a sostenere le Forze armate e ha osservato che tale denaro sarebbe stato trasferito a membri del suo partito.

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