WTA Miami 2025: Lucrezia Stefanini si qualifica per il tabellone principale
Con un’ottima performance, Lucrezia Stefanini sconfigge la belga Ysaline Bonaventure (attualmente costretta a usare spesso il ranking protetto dopo il lungo stop per operazione al ginocchio del 2024) per 6-3 6-1 e si qualifica per il tabellone principale del WTA 1000 di Miami. Terza volta in un tabellone 1000 per la classe 1998, dopo i […]

Con un’ottima performance, Lucrezia Stefanini sconfigge la belga Ysaline Bonaventure (attualmente costretta a usare spesso il ranking protetto dopo il lungo stop per operazione al ginocchio del 2024) per 6-3 6-1 e si qualifica per il tabellone principale del WTA 1000 di Miami. Terza volta in un tabellone 1000 per la classe 1998, dopo i due passaggi al Foro Italico di Roma, ma questa ha un sapore ben diverso per tante ragioni.
Quale possa essere l’andamento del match lo si capisce già fin dalle prime fasi, con l’italiana che subito porta la belga ai vantaggi nel secondo game e le strappa la battuta a 30 nel quarto. Di fatto il set è come se si chiudesse qui, perché l’azzurra non va a dare fastidio a Bonaventure nei suoi turni di battuta e, di converso, la trentenne di Liegi non si avvicina mai a Stefanini nei game in risposta. Risultato: 6-3.
Per la nativa di Carmignano anche il secondo parziale parte molto forte: quasi in un lampo arriva il 4-0, a testimonianza della differenza attuale che riesce a mettere in campo l’italiana. Il 6-1 arriva in modo molto breve, in meno di mezz’ora, e anzi è il match in quanto tale a durare davvero poco: appena 53 minuti. Il tutto con dati numerici schiaccianti a favore di Stefanini: 76,3%-54,2% prime in campo, 82,8%-53,8% punti vinti con la prima, 88,9%-45,5% punti vinti con la seconda (tradotto per l’azzurra: 8/9).
Ora per lei questo il novero delle possibili avversarie, in ordine di tabellone: la russa Polina Kudermetova, un’altra qualificata, le americane Lauren Davis e Ann Li, un’altra qualificata, la giapponese Naomi Osaka, la slovacca Rebecca Sramkova, la russa Anastasia Potapova, l’australiana Anna Tomljanovic e la francese Caroline Garcia.