WEC, 6h Imola: Ferrari non sbaglia, trionfo in casa con Pier Guidi/Calado/Giovinazzi!
Ferrari vince la 6h Imola 2025 con Alessandro Pier Guidi/Antonio Giovinazzi/James Calado. La Ferrari 499P n. 51, dopo una strepitosa pole nella giornata di ieri, si impone in casa per la prima volta battendo la BMW n. 20 di Sheldon van der Linde /Robin Frijns/René Rast e l’Alpine n. 36 di Jules Gounon/Frédéric Makowiecki/Mick Schumacher. […]

Ferrari vince la 6h Imola 2025 con Alessandro Pier Guidi/Antonio Giovinazzi/James Calado. La Ferrari 499P n. 51, dopo una strepitosa pole nella giornata di ieri, si impone in casa per la prima volta battendo la BMW n. 20 di Sheldon van der Linde /Robin Frijns/René Rast e l’Alpine n. 36 di Jules Gounon/Frédéric Makowiecki/Mick Schumacher.
La strategia è diventata importante dopo le prime tre ore dell’evento imolese, la Porsche n. 6 ha impensierito la Ferrari n. 51 e la 499P n. 83 AF Corse non cambiando le gomme in occasione della terza sosta. La stessa scelta delle auto di Maranello è stata seguita dalla BMW n. 15, abile a beffare la Ferrari n. 83 dopo il passaggio ai box.
Tutto è cambiato a 2h e 15 dalla fine in seguito ad un contatto in LMGT3 che ha spento ogni sogno di gloria per Valentino Rossi. Il ‘Dottore’, secondo in classifica, ha spinto nella ghiaia della ‘Rivazza 2’ la Ferrari 296 GT3 VISTA AF Corse n. 21 di Simon Mann nel duello per la leadership.
La direzione gara ha valutato attentamente l’accaduto ed ha deciso di sanzionare con uno stop and go l’ex centauro. Rossi si collocava in seconda piazza con un netto vantaggio di pneumatici, WRT ha infatti deciso di montare delle nuove gomme dopo la quarta sosta a differenza della Ferrari n. 21.
Una Virtual Safety Car ha permesso a tutti di fermarsi ai box, la Ferrari n. 51 si è confermata in vetta sulla Porsche n. 6. La Rossa, dopo aver passato in pista la LMDh tedesca, si è confermata in vetta dopo la quarta sosta di giornata.
Alessandro Pier Guidi ha gestito il successivo restart senza particolari problemi davanti alla Porsche 963 n. 6 di Kevin Estre, la Toyota GR010 Hybrid n. 7 di Kamui Kobayashi e la BMW M Hybrid V8 n. 15 di Dries Vanthoor. Leggermente più attardata la Ferrari n. 83 AF Corse di Robert Kubica, mentre è da segnalare un cambio di strategia in corsa per la Ferrari n. 50 di Antonio Fuoco.
Il finale è stato più che mai interessante con tutte le vetture della classe regina costrette a fermarsi ai box per una sosta extra fino prima della bandiera a scacchi. La Ferrari n. 51 ha tentato di controllare l’evento virtualmente, mentre è da segnalare una spettacolare lotta per il primato parziale tra la Rossa n. 50 di Antonio Fuoco e la Toyota n. 8 di Sèbastien Buemi.
La Ferrari ha saputo respingere i rivali ancora una volta nei sessanta minuti conclusivi ottenendo il secondo acuto consecutivo nel FIA World Endurance Championship 2025, il quarto con una vettura ufficiale.
BMW ed Alpine concludono a podio in seconda e terza piazza come accaduto nella 6h del Fuji 2024. La BMW n. 20 e l’Alpine n. 36 hanno battuto la Ferrari n. 83 AF Corse, la Toyota n. 8 nonostante un contatto a poco meno di 1h dalla fine con la Ferrari n. 50.
Prossimo evento del FIA World Endurance Championship a Spa-Francorchamps in Belgio