Volvo pensa alla fuga: in 2 anni auto prodotte negli Stati Uniti per evitare i dazi

Il nuovo amministratore delegato di Volvo Cars, Hakan Samuelsson, ha dichiarato che, spostare la produzione di alcuni modelli di auto Suv negli Stati Uniti per evitare i dazi, potrebbe richiedere fino a 24 mesi. Una mossa necessaria per fronteggiare l’ondata di dazi commerciali imposti dall’amministrazione Trump. LEGGI ANCHE Scocchia (Illycaffé): “Valutiamo la produzione negli Stati […] L'articolo Volvo pensa alla fuga: in 2 anni auto prodotte negli Stati Uniti per evitare i dazi proviene da Economy Magazine.

Apr 14, 2025 - 16:45
 0
Volvo pensa alla fuga: in 2 anni auto prodotte negli Stati Uniti per evitare i dazi

Il nuovo amministratore delegato di Volvo Cars, Hakan Samuelsson, ha dichiarato che, spostare la produzione di alcuni modelli di auto Suv negli Stati Uniti per evitare i dazi, potrebbe richiedere fino a 24 mesi. Una mossa necessaria per fronteggiare l’ondata di dazi commerciali imposti dall’amministrazione Trump.

LEGGI ANCHE Scocchia (Illycaffé): “Valutiamo la produzione negli Stati Uniti, in caso di dazi”

Hakan Samuelsson, di nuovo a capo di Volvo Cars

Samuelsson, tornato alla guida del marchio svedese dopo l’uscita di Jim Rowan, ha spiegato in un’intervista al quotidiano Dagens Nyheter che l’azienda sta facendo i conti con un’imposizione tariffaria pesante. Le vetture importate in territorio statunitense dalla Svezia scontano oggi un dazio complessivo del 27,5%. Al consueto 2,5% si è infatti aggiunto il 25% imposto dall’amministrazione Trump.

Quanto pesano i dazi Usa sulle auto Volvo

I modelli più colpiti dai dazi sulle auto Volvo vendute negli Stati Uniti sono l’XC60 e l’XC90, due SUV molto popolari tra i consumatori americani, attualmente prodotti in Europa. Negli USA, Volvo costruisce solo l’EX90, con volumi limitati: circa 3.000 unità assemblate finora. “Stiamo valutando lo spostamento della produzione di almeno un modello di successo – ha spiegato Samuelsson -. Possibilmente un SUV o un ibrido plug-in, per aggirare i costi aggiuntivi e mantenere competitività”.

L’impatto sul listino è significativo: per un veicolo con un prezzo di partenza attorno alle 600.000 corone svedesi (poco più di 54.000 euro), i nuovi dazi comportano un rincaro di circa 165.000 corone (quasi 15.000 euro). Il risultato? Margini ridotti per il produttore e aumenti inevitabili per il cliente finale. Detto questo, Samuelsson non getta la spugna: “Credo che gli Stati Uniti stiano adottando una posizione rigida per riaprire le trattative. Se si trovasse un accordo reciproco per riportare i dazi al 2,5%, sarebbe una svolta positiva per tutti”.

LEGGI ANCHE Il dollaro debole è un dazio “invisibile” contro l’export delle aziende europee

 

 

 

 

L'articolo Volvo pensa alla fuga: in 2 anni auto prodotte negli Stati Uniti per evitare i dazi proviene da Economy Magazine.