Volley femminile, le migliori italiane della 22ma giornata di A1. Traballi e Piva vere trascinatrici
LE MIGLIORI ITALIANE DELLA 22ª GIORNATA DI SERIE A1 EKATERINA ANTROPOVA: semplicemente devastante a Chieri. in tre set mette a segno 21 punti con una positività del 65%. Ci sono anche tre ace e un muro. Potenza, tecnica e continuità. CAMILLA MINGARDI: Chi ha storto il naso sulla scelta di schierare Mingardi in banda può […]

LE MIGLIORI ITALIANE DELLA 22ª GIORNATA DI SERIE A1
EKATERINA ANTROPOVA: semplicemente devastante a Chieri. in tre set mette a segno 21 punti con una positività del 65%. Ci sono anche tre ace e un muro. Potenza, tecnica e continuità.
CAMILLA MINGARDI: Chi ha storto il naso sulla scelta di schierare Mingardi in banda può tranquillamente cambiare idea. 52% in ricezione, 48% in attacco, 10 punti su un campo difficile come Chieri. E’ una nuova Mingardi?
SARA BONIFACIO: L’assalto alla regina porta anche la sua firma ma non basta la buona prova della centrale di Novara per fare la storia. Chiude il suo match con 9 punti, il 59% in attacco, 3 muri e un ace.
CARLOTTA CAMBI: Fa girare la squadra molto bene, come non sempre le è riuscito quest’anno. Mette sul piatto anche 6 punti con un ace e il 45% in fase offensiva.
REBECCA PIVA: Quando gioca bene lei, Busto Arsizio quasi sempre vince e accade così anche con Firenze. Chiude con 22 punti, il 40% in attacco, il 56% in ricezione, due ace e un muro.
GAIA TRABALLI: Ormai è la colonna portante di Perugia che piazza la rimonta che vale mezza salvezza a Roma. L’ex beacher sfodera un’altra prestazione di sostanza: 20 punti, un ottimo 65% in ricezione, il 39% in attacco, un ace e due muri.
NOEMI SIGNORILE: Altra ottima prestazione dell’alzatrice di Cuneo nella partita dell’anno che porta le piemontesi ad un passo dalla salvezza dopo i magoni dello scorso anno. Precisa e sagace nelle scelte e tuttala squadra gira bene.
PAOLA EGONU: Contro Bergamo chiude la sua prova con 17 punti in tre set, il 58% in attacco e tre muri. Ha il pilota automatico inserito e risulta come spesso accade decisiva