"Vivere lento": la carta del turismo al Trasimeno
CASTIGLIONE DEL LAGO – Il "vivere lento" è parte integrante del fascino del Trasimeno: le persone si conoscono, si incontrano...

CASTIGLIONE DEL LAGO – Il "vivere lento" è parte integrante del fascino del Trasimeno: le persone si conoscono, si incontrano nelle piazze e condividono momenti che rafforzano il senso di comunità. ’Porte Aperte al Trasimeno’, nell’ambito di Trasimeno Sapori Autentici, è un’opportunità straordinaria per valorizzare il progetto del Consorzio Urat - sostenuto dalla Camera di Commercio dell’Umbria - per promuovere i prodotti tipici locali attraverso tour educativi dedicati a giornalisti stranieri che racconteranno il territorio con loro redazionali e campagne mirate nei lori paesi di provenienza.
Un intenso programma di iniziative sta coinvolgendo i giornalisti stranieri nel conoscere la magia del vivere lento tipico della zona. Il Lago Trasimeno, con le sue acque calme e i paesaggi incantevoli, è un luogo perfetto per chi ama la natura. La gita in barca e in battello le attività outdoor come trekking, birdwatching e escursioni in bicicletta lungo le rive del lago, le visite al Palazzo della Corgna e la sua fortezza o altri percorsi museali in tutti i borghi intorno al lago sono state l’asso nella manica del presidente dell’Urat, Michele Benemio per affascinare gli ospiti.
"Conoscere questo territorio – spiega Benemio - significa immergersi nei profumi e nei sapori della cucina locale, dai pesci di lago come il persico e la tinca, alle paste fatte a mano, senza dimenticare l’olio extravergine d’oliva e i vini prodotti nelle colline umbre. Il Trasimeno è davvero un luogo speciale, dove il tempo sembra scorrere in modo diverso, con un ritmo più dolce e autentico. Grazie a redazionali e campagne mirate nei loro paesi di provenienza, questi professionisti potranno raccontare l’atmosfera unica del territorio e far conoscere la magia del vivere lento tipico della zona".