Verona, un tiramisù per saltare la fila alla Casa di Giulietta: il caso da diffida

Un negozio attiguo al famoso Cortile è stato protagonista di un rapido successo, alimentato soprattutto dalla promozione mediatica degli influencer online. Un escamotage che, tuttavia, non è piaciuto al Comune, tanto da arrivare alla diffida e alla discesa in campo dell'amministrazione stessa

Apr 24, 2025 - 18:50
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Verona, un tiramisù per saltare la fila alla Casa di Giulietta: il caso da diffida

A Verona l'acquisto di una coppetta di Tiramisù diventa un lasciapassare per aggirare la coda all'ingresso: un escamotage per saltare la fila nel celebre edificio shakespeariano, con annessa polemica. Infatti, il negozio in questione è dotato di un affaccio al primo piano sul famoso Cortile e un'entrata attigua al sito; per questo, è bastato comprare un dolce per godersi la vista della casa-museo, saltando l’usuale fila che quotidianamente vede centinaia di innamorati. Questa trovata però non è per nulla piaciuta al Comune di Verona e all'amministrazione, guidata dal sindaco Damiano Tommasi, che sta investendo forze e personale proprio per filtrare gli ingressi al monumento. È stato quindi deciso di inviare una diffida alla proprietà dell'esercizio, intimandogli di "non diffondere sui social il metodo salta-fila, o altre modalità di ingresso non concordate con il Comune".