Van der Biest (Candriam): “Incertezza elevata, ma outlook di lungo termine positivo su IT e intelligenza artificiale"
Nonostante la correzione per la guerra dei dazi, l’head of Thematic Global Equity ha fiducia nel potenziale dell’innovazione tecnologica. “Gli hyperscaler continuano a investire massicciamente. Questo ci dà fiducia per mantenere il nostro ottimismo”, afferma. L'articolo Van der Biest (Candriam): “Incertezza elevata, ma outlook di lungo termine positivo su IT e intelligenza artificiale" proviene da FundsPeople Italia.

Nonostante l’elevata incertezza legata alla guerra dei dazi, che rende difficile esprimere una forte convinzione sul settore IT nel contesto attuale, Candriam mantiene una visione positiva sul potenziale di lungo termine dell’intelligenza artificiale e delle aziende tecnologiche. Sebbene da inizio anno (al 7 aprile 2025) il comparto abbia subito una correzione superiore al 20% e gli investitori stiano uscendo dai mercati azionari, liquidando le proprie partecipazioni in tutti i settori indipendentemente dai fondamentali, la casa di gestione mantiene un atteggiamento costruttivo. “L'intelligenza artificiale e l'intera supply chain per lo sviluppo dell'infrastruttura AI negli ultimi anni sono stati il driver più importante per la crescita del settore IT”, analizza Johan Van der Biest, head of Thematic Global Equity di Candriam intervistato da FundsPeople a margine del Salone del Risparmio di Milano. “Gli hyperscaler continuano a investire massicciamente nell'infrastruttura AI. Questo di per sé ci dà fiducia per mantenere il nostro ottimismo a lungo termine sul settore”, afferma. “Inoltre, notiamo che molte aziende stanno creando applicazioni basate sull'AI, il che dovrebbe sostenere la domanda di semiconduttori dedicati, data center, meccanismi di raffreddamento e connettività di nuova generazione. “Anche se l'attuale contesto ci porta a monitorare la situazione molto da vicino; una volta che le acque si saranno calmate, riteniamo che ci troveremo di fronte a buoni livelli di ingresso per reinvestire nel settore IT”, argomenta l’esperto.
Trend di lungo periodo e settori beneficiari
Al di là del recente sell off sul tech, secondo la casa di gestione, l’intelligenza artificiale, la robotica e l’innovazione tecnologica continueranno ad avere un impatto di lungo termine sull’economia globale, con alcune aziende protagonisti nel guidare questa trasformazione, e opportunità per gli investitori. “Considerando l'evoluzione demografica (l’invecchiamento della popolazione e la significativa riduzione della popolazione attiva) e le importanti sfide ambientali d’affrontare, siamo convinti che la rivoluzione tecnologica sia una necessità urgente”, spiega Van der Biest. “Lo sviluppo dell'automazione e della robotizzazione dovrà accelerare per far fronte alla carenza di manodopera in molti settori e regioni. L'intelligenza artificiale ci aiuterà a scoprire nuovi farmaci, a sviluppare trattamenti personalizzati contro il cancro, e a decarbonizzare il mondo”, continua. “Per questo motivo, riteniamo che il settore IT continuerà a ricoprire un ruolo importante nello sviluppo di tecnologie innovative in grado di affrontare le sfide sopra menzionate. Riteniamo che quasi tutti i settori trarranno vantaggio dall'adozione di queste tecnologie, ma ci aspettiamo che i primi beneficiari saranno il settore sanitario e quello industriale. L'adozione di queste nuove tecnologie migliorerà l'efficienza e avrà un impatto positivo sui margini e sui ricavi, traducendosi in una progressiva crescita economica”, afferma.
Approccio tematico all’innovazione tecnologica
Il Candriam Equities Robotics & Innovative Technology (Rating FundsPeople 2025) investe in nove sotto-trend distinti appartenenti al megatrend dell’innovazione tecnologica: robot industriali, robot di servizio, sensori e meccatronica, sicurezza, intelligenza artificiale, realtà virtuale, smart factory, IoT/Big Data, tecnologie innovative. Il fondo fa parte dell’offerta tematica della casa di gestione che attualmente prende in considerazione cinque megatrend: evoluzione demografica, salute e benessere, sfide ambientali, frammentazione geopolitica e appaunto l’innovazione tecnologica. Il primo passo dell’approccio tematico di Candriam è identificare i megatrend, che vengono ulteriormente sviluppati in sottotrend. “I megatrend devono avere una visibilità a 10-20 anni, devono essere di ampia portata e avere un impatto sulla nostra società”, afferma l’esperto. “Questi megatrend vengono poi suddivisi in sottotrend: ad esempio, l’innovazione tecnologica è suddivisa in intelligenza artificiale generativa, elettrificazione, quantum computing, e automazione di nuova generazione”, prosegue. “I criteri di selezione più importanti per noi sono la rilevanza sociale e la redditività economica: i temi di investimento devono essere sia positivi per la nostra società che positivi da un punto di vista economico”, continua. “Una volta determinati i temi di investimento, selezioniamo le aziende che hanno una chiara esposizione di entrate/capex allo specifico tema. Dopo questo screening, sulle aziende selezionate svolgiamo un'analisi fondamentale approfondita che si basa su cinque fattori fondamentali (vantaggio competitivo, qualità della gestione, crescita del business, leva finanziaria, e creazione di valore), e sulla base della quale selezioniamo le aziende che hanno i migliori punteggi”, afferma.
Posizionamento del portafoglio
Attualmente il fondo investe per il 71,5% in IT, il 14,5% nel settore industriale, il 6,75% in quello sanitario e il 5% in servizi di comunicazione (2,25% in liquidità). A livello regionale, il fondo investe per il 77,3% negli Stati Uniti, per il 10,5% in Europa e per il 12,2% in Asia-Pacifico (dati al 07/04/2025). Nel paniere dei robot di servizio, Intuitive Surgical (focalizzata sulla chirurgia robotica) è la posizione più importante; nel paniere delle tecnologie rivoluzionarie, si può trovare ASML (per la sua tecnologia ultravioletta estrema (EUV)), mentre in quello dell’intelligenza artificiale la più interessante è Taiwan Semiconductor, azienda che produce i semiconduttori GPU di Nvidia.
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