Inviato da un lettore, rivisto dalla redazione. Varcare i confini di
MENDOZA, nell’ovest dell’
ARGENTINA, è stato come entrare in un dipinto dai colori intensi e vivi. Qui, ai piedi della maestosa
Cordigliera delle Ande, la natura si intreccia con la cultura del vino in una sinfonia di profumi, sapori e paesaggi che ancora oggi porto nel cuore. Dove si trova Mendoza
MENDOZA si adagia placidamente nella regione omonima, incastonata tra altipiani dorati e le prime ondulazioni delle Ande. A circa 1.000 metri di altitudine, il suo territorio si estende vasto e generoso, lambito da corsi d’acqua che discendono dai ghiacciai andini. Questa posizione strategica non solo regala scorci spettacolari, ma rende il suolo incredibilmente fertile, perfetto per la coltivazione di vigneti e uliveti che si perdono a vista d’occhio. La geografia mozzafiato Il panorama di
MENDOZA è dominato dalle linee frastagliate della
Cordigliera delle Ande, che si stagliano contro un cielo terso e infinito. La vetta più alta dell’emisfero occidentale, l’
Aconcagua, si innalza imponente, raggiungendo quasi i 7.000 metri. I paesaggi alternano pianure assolate a colline morbide, corsi d’acqua cristallini a deserti stepposi, creando un mosaico naturale capace di lasciare senza fiato chiunque decida di esplorarlo. Opportunità di svago tra vigne e avventure Ogni angolo di
MENDOZA offre esperienze indimenticabili. Ho avuto la fortuna di percorrere strade sterrate che serpeggiano tra filari di vite perfettamente ordinati, partecipando a degustazioni intime nelle cantine più rinomate e in quelle familiari, dove l’amore per il vino si respira nell’aria. Le giornate si tingevano di avventura durante le escursioni a cavallo tra le valli, mentre i pomeriggi si vestivano di relax lungo sentieri che attraversano uliveti secolari. Per i più audaci, non mancano emozioni forti: rafting sui fiumi impetuosi, trekking sul
Cerro Aconcagua, o tour in mountain bike lungo i pendii più dolci. Ogni attività, ogni camminata, ogni bicchiere condiviso sembrava cucito su misura per esaltare la bellezza autentica di questo angolo di mondo. Il clima, una carezza dorata Durante il mio soggiorno, sono rimasto incantato dal clima quasi perfetto di
MENDOZA. L’inverno è secco, freddo ma mai rigido, ideale per chi ama l’aria fresca e limpida delle alture. L’estate, invece, è calda ma mitigata dalla costante presenza di brezze leggere che sembrano scivolare dolcemente lungo i pendii andini. Le precipitazioni sono rare, concentrate in brevi periodi che non intaccano la vivacità delle giornate. Questo clima secco e soleggiato è un dono prezioso per i vigneti, che prosperano dando vita ad alcuni dei migliori vini del mondo, in particolare il celebre
Malbec. Passeggiare tra le vigne sotto un cielo che pare dipinto di blu è un’esperienza che accarezza i sensi e riempie l’anima di gratitudine.
Un sogno tra i vigneti: il mio viaggio a Mendoza