Un rinnovato interesse per siti, misteri e leggende
L’Egitto conferma il suo appeal nei confronti dei turisti viaggiatori, attratti dall’offerta culturale del Paese, dalle Piramidi, dai suoi siti storici, ma anche dai misteri e dalle leggende che incuriosiscono, fanno folklore e accrescono la voglia di vedere e di scoprire. Tra musei e riaperture L’anno 2025 è iniziato sotto una buona luce per ... L'articolo Un rinnovato interesse per siti, misteri e leggende proviene da GuidaViaggi.

L’Egitto conferma il suo appeal nei confronti dei turisti viaggiatori, attratti dall’offerta culturale del Paese, dalle Piramidi, dai suoi siti storici, ma anche dai misteri e dalle leggende che incuriosiscono, fanno folklore e accrescono la voglia di vedere e di scoprire.
Tra musei e riaperture
L’anno 2025 è iniziato sotto una buona luce per un rinnovato interesse verso l’Egitto classico, “sia con richieste per viaggi di gruppo, sia con richieste da parte di clienti individuali o nuclei familiari che desiderano ritagliarsi un viaggio su misura – racconta Silvia Russo, amministratore unico della Agenzia Viaggi Rallo Srl e product manager Egitto -. Sia per un visitatore che è già stato in Egitto, sia che per chi vi si avvicina per la prima volta, si possono offrire nuovi spunti, anche solo al Cairo, capitale cosmopolita ed effervescente”. Per esempio, è aperto al pubblico il Museo Nazionale della Civiltà Egizia (Nmec), splendido percorso attraverso i millenni di questa civiltà, dove è visitabile l’esposizione permanente delle Mummie Reali. Anche il Gem, Grand Egyptian Museum, faraonica costruzione nei pressi delle Piramidi, è in fase di preapertura. Con una collezione straordinaria di reperti dell’antico Egitto, sarà il più grande museo al mondo dedicato a una singola civiltà. Inaugurato il 16 ottobre 2024, sebbene la struttura sia completa, attualmente offre visite alla Grand Hall, alla Grande Scalinata, ai giardini esterni e alle gallerie. Ad Alessandria d’Egitto, dopo vent’anni di chiusura, ha riaperto il Museo Greco Romano con un allestimento sorprendente. Per chi riesce a regalarsi qualche giorno in più in Alto Egitto, da marzo 2025 Agenzia Viaggi Rallo propone un’esclusiva per il mercato italiano: lo Yacht Savoy. Elegante imbarcazione di 12 cabine da 45 metri quadrati ciascuna, con la quale realizzeremo una crociera di 6 notti, navigando fino a Nord di Luxor per raggiungere, via Nilo, i complessi monumentali di Abydos e Denderah.
Sulle tracce degli antichi viaggiatori
L’Egitto attrae in epoca moderna, ma in realtà attrae da sempre i viaggiatori. Infatti, “in Egitto si viaggia da millenni”, racconta Alessandro Fumagalli, archeologo ed esperto Kel 12, che invita a scoprire il Paese lungo le tracce lasciate dagli antichi viaggiatori come Erodoto, che vi ha viaggiato per quattro mesi, raccogliendo informazioni, per poi creare il mito dell’Antico Egitto che è stato copiato per secoli. Un altro grande viaggiatore è stato l’imperatore Adriano che ha viaggiato verso il Sud del Paese e ha lasciato le sue tracce attraverso le iscrizioni su alcuni monumenti, una prassi in uso in quei tempi.
Tra le tante testimonianze ci si può imbattere in una incisione in greco lasciata sulla gamba del colosso di Abu Simbel. Attraverso queste iscrizioni i viaggiatori di oggi possono ripercorrere i viaggi fatti dagli antichi. Un altro approdo è Luxor o la Valle dei Re, visitata anche nel Medioevo, dieci tombe sono sempre state aperte e sono ricche di incisioni, vi si possono trovare preghiere di monaci coopti, immagini che attestano il passaggio di autorità, di un principe armeno o del conquistatore arabo dell’Egitto. È una delle chiavi di lettura che suggerisce Kel 12, esplorare i grandi siti archeologici, i segreti custoditi nelle piramidi, la vita lungo le sponde del Nilo navigando a bordo di Eyaru e Nebyt, le tradizionali dahabeya di proprietà dell’operatore.
L’Egitto lo si scopre per terra e per acqua. “Per scoprirlo va navigato – dice Dante Bartoli archeologo ed esperto Kel 12 -. Come fecero Cesare e Cleopatra”. Quale modo migliore se non a bordo di una dahabeya, dall’arabo ‘La dorata’. Era un’imbarcazione tipica di lusso scelta anche dai viaggiatori europei dell’800 che scoprono il Paese così. Oggi come allora si può rivivere quella atmosfera con le due imbarcazioni a vela di Kel 12 che riprendono lo yacht egizio di fine ‘800. Si viaggia sul ponte superiore la cui vetrata unica permette di vivere il Nilo immergendosi nel paesaggio con la crociera da Luxor ad Aswan o viceversa. Itinerari che fanno conoscere l’Egitto classico, ma Bartoli invita a visitare anche il Cairo per conoscere la sua anima islamica e coopta o a scoprire le oasi e il deserto misterioso.
Le novità ricettive
Il Paese è in trasformazione e non mancano le novità su fronte delle strutture ricettive. L’Egitto ha inaugurato il suo primo hotel d’arte, l’Hyatt Centric Cairo West, all’inizio del 2024 con 283 camere. Situato nell’area delle Pyramids Heights, è parte della riqualificazione della zona intorno al Grand Egyptian Museum. Intanto sono iniziati i lavori per il Cairo House, un hotel di lusso da 500 camere situato nell’iconico Tahrir Complex, il più grande edificio governativo del Cairo, che sarà trasformato in un hotel con ristoranti e spazi per l’intrattenimento di livello mondiale. In base agli ultimi aggiornamenti comunicati dall’Egyptian Tourism Authority, il Paese si sta concentrando sullo sviluppo di siti turistici e culturali per raggiungere una crescita economica sostenibile.
Con la creazione di New Alamein City sulla costa mediterranea, la costa settentrionale dell’Egitto è destinata a diventare un leader globale nel turismo sostenibile. Spiagge, architettura e servizi rendono New Alamein City una meta ambita per chi desidera uno stile di vita all’insegna del comfort e del lusso e chi cerca opportunità di investimento. Nel 2026 è prevista l’apertura del Four Seasons Hotel Luxor, con 200 camere e suite ciascuna con vista sul Nilo, la Valle dei Re e la Valle delle Regine. Ihg Hotels & Resorts amplierà il proprio portafoglio in Egitto con due nuovi hotel a Ovest del Cairo, la cui apertura è prevista per il 2026 e il 2028.
Da non perdere
Ci sono due appuntamenti in particolare da non perdere quest’anno. Uno è il Festival del Sole di Abu Simbel, 22 febbraio e 22 ottobre 2025. Costruiti dal faraone Ramses II nel XIII secolo a.C., i Templi di Abu Simbel sono dedicati agli dèi solari Amon-Ra e Ra-Harakhti. Due volte l’anno, il sole nascente illumina il santuario interno, un fenomeno celebrato durante il festival. Il secondo appuntamento è il 45° Festival Internazionale del Cinema del Cairo in programma dal 13 al 22 novembre 2025.
L’eclissi solare del 2027
I motivi per un viaggio in Egitto sono molteplici, tra questi ci potrebbe essere anche l’eclissi solare del 2027. Mancano ancora due anni, ma non è poi così fuori luogo iniziare a pensare in quale Paese poter assistere all’evento celeste. Dal canto suo l’operatore di viaggi di lusso Geographic Expeditions ha svelato un nuovo itinerario grazie al quale porterà gli ospiti nei migliori punti panoramici dell’antico Egitto per assistere all’eclissi. Il fenomeno dovrebbe raggiungere il suo picco a Luxor, scrive Robreport.com. L’avventura inizierà al Cairo il 17 luglio 2027, dove gli ospiti partiranno per Aswan prima di salire a bordo di una dahabeya privata per quattro notti. Una volta arrivati a Luxor, avranno accesso a un tetto privato con vista sulla Valle dei Re per assistere all’evento celeste. L’itinerario si chiama “Egypt’s Eclipse: Ancient Sands & Cosmic Stories di GeoEx” e ha come date ufficiali dal 27 luglio al 4 agosto 2027.
Stefania Vicini
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