Un figlio disabile e la scelta di Colin Farrell

Ponchia E domani, quando non ci saremo più, cosa ne sarà di loro? Chi saprà infilarsi in quei labirinti,...

Apr 22, 2025 - 04:46
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Un figlio disabile e la scelta di Colin Farrell

Ponchia
E domani, quando non ci saremo più, cosa ne sarà di loro? Chi saprà infilarsi in quei labirinti, decifrare un battito di ciglia, garantirgli la connessione con il mondo? Lo strazio più grande di un genitore con un figlio disabile non è il presente ma il dopo. Quel luogo inimmaginabile dove magari sarà circondato da presenze affettuose e magari no, senza la corazza di mamma e papà. L’attore Colin Farrell ha pensato al dopo per prendere adesso la decisione più difficile: cercare insieme all’ex compagna Kim Bordaneve una struttura specializzata dove il figlio James, affetto da una malattia genetica rara che colpisce il sistema nervoso, possa fare amicizia con il futuro in cui sarà solo. Ammette che l’amore, anche quello di un genitore, non basta a proteggere le creature fragili. Ci vuole un progetto architettonico per costruire la casa in cui saperlo al sicuro, oggi o fra 30 anni. "Vogliamo trovare un posto che ci piaccia – dice – dove lui possa andare ora, mentre siamo ancora vivi e in salute, e si senta felice". Si chiama vita quel posto. Peccato che per qualcuno assomigli a una resa. Egoisti, i figli non si parcheggiano, non si rinchiudono. C’è invece lungimiranza e coraggio in questa decisione: e se avessi un infarto, se Kim morisse in un incidente? Lasciare andare, spesso, è l’unico modo per salvarsi.