Umberto Cesari presenta Malise Trebbiano e Sangiovese Organico a Vinitaly 2025
La storica azienda vinicola Umberto Cesari lancia due nuove etichette a Vinitaly 2025, unendo tradizione e innovazione.

Un Trebbiano e un Sangiovese, un perfetto mix fra tradizione e innovazioni. La Umberto Cesari si fa in due, ed è pronta a partecipare a Vinitaly 2025. Con oltre 60 anni di storia, l’Azienda continua a portare avanti la visione del fondatore Umberto Cesari: ottenere le migliori uve dai propri vigneti trasformandole in vini capaci di raccontare il territorio con autenticità ed eleganza.
In occasione di Vinitaly 2025, la Umberto Cesari presenta in anteprima due nuove etichette, "frutto di un’attenta ricerca agronomica ed enologica", spiegano dall’azienda con dodici poderi dislocati tra Castel San Pietro Terme e Montecatone di Imola: Malise Trebbiano 2023 e Malise Sangiovese Organico 2021 (nella foto in basso).
Malise 2023 è un Trebbiano vinificato con un innovativo metodo che lo rende un vino moderno e accattivante. Malise Sangiovese Organico 2021 racchiude invece due grandi novità. Si tratta del primo Sangiovese completamente biologico dell’azienda, oltre – chiaramente – al particolare metodo di vinificazione utilizzato.
La vinificazione e parte dell’affinamento di entrambi i vini avviene in anfore di cocciopesto e Tini Galileo in cemento. In particolare, Malise Trebbiano completa l’affinamento con 3 mesi in bottiglia. Per quanto riguarda invece Malise Sangiovese organico, i mesi trascorsi in bottiglia sono addirittura sei.
Parola al gusto: Malise Trebbiano si presenta in bocca sapido, minerale, fresco ed armonico; buona l’acidità che lo caratterizza. Malise Sangiovese Organico è un vino secco ed armonioso, con una buona struttura, elegante il tannino che si percepisce sul finale che allunga la persistenza gustativa.
Vinitaly sarà anche l’occasione per celebrare Umberto 2021, il vino 100% Merlese che ha conquistato i Tre Bicchieri 2025 del Gambero Rosso e presentare le nuove annate di tutti i vini firmati Umberto Cesari, tra cui Costa di Rose 2024, un’interpretazione nuova e contemporanea del vitigno Sangiovese in chiave rosè.