Ucraina, Meloni a Londra per bilaterale: “Evitare che l’Occidente si divida”. Starmer: “Abbiamo approccio simile”
Oggi il vertice sulla sicurezza ucraina ed europea. Il premier britannico ha accolto la presidente del Consiglio tra strette di mano e abbracci: “Fantastico averti qui”. Ieri l’incontro con Zelensky. Von der Leyen: “La strada per la pace è la forza”

Roma, 2 marzo 2025 – La Gran Bretagna e la Francia collaboreranno con l'Ucraina su un piano per porre fine ai combattimenti con la Russia, che verrà poi presentato agli Stati Uniti. Lo ha affermato il premier britannico Keir Starmer alla Bbc dopo aver incontrato ieri a Downing Street il presidente Volodymyr Zelensky reduce dal fallimentare vertice di Washington con Donald Trump, e a poche ore dall'inizio alla Lancaster House di Londra di una riunione sulla sicurezza ucraina ed europea. Riunione a cui partecipano una quindicina di leader di Paesi Nato (Ue ed extra Ue), fra cui, per l'Italia, la premier Giorgia Meloni, nonché i vertici dell'Unione e dell'Alleanza Atlantica.
Partecipazione europea alla missione militare internazionale di pace che dovrebbe garantire l'attuazione degli accordi, linee guida dei loro contenuti, composizione del tavolo che tratti la pace in Ucraina definito "nuova Yalta". Sono fra i capitoli principali del tentativo di realizzare una proposta e una posizione unitaria europea riconosciuta dall’Ucraina e accettata da Russia, Usa e, se ammessa al tavolo, dalla Cina. Posizione che potrebbe avere come rappresentante l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel, ma è circolato anche il nome dell'ex premier italiano ed ex presidente Bce Mario Draghi.
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