Tutti in bici. Un’emozione da vivere in gruppo

di Davide Eusebi Giornata tersa, clima asciutto, aria primaverile. È questo il momento giusto per vivere Roma giubilare, e non solo,...

Apr 27, 2025 - 05:31
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Tutti in bici. Un’emozione da vivere in gruppo

di Davide Eusebi

Giornata tersa, clima asciutto, aria primaverile. È questo il momento giusto per vivere Roma giubilare, e non solo, da una prospettiva insolita, sorprendente, poetica: in bicicletta. La morte di Papa Francesco ha fatto confluire sulla capitale tantissime persone da tutto il mondo. La città eterna si presta però molto bene a itinerari sulle due ruote anche con le strade molto affollate. Il punto di partenza ideale, strategico e funzionale è il ’Bedandbikerome’ di via Muggia 8, a due passi dal Vaticano, fornito di bike garage, con bici elettriche a disposizione, mini officina interna, lavanderia e tutto quanto necessario, senza trascurare l’arredo a bike. Claudio Grandi, ingegnere elettronico, ha deciso di realizzare un sogno in bici: far vivere Roma a tutti gli appassionati. Impresa impossibile? No, assolutamente.

La pista davanti al ’Bedandbikerome’ porta dritto al Lungotevere passando per attraversamenti in sicurezza e semafori ciclopedonali. In un amen siamo sotto le strade, al livello del Tevere, dove l’unico traffico è quello dei gabbiani volteggianti. Da questa prospettiva, si avverte il battito del cuore della città: giardini dove si pratica yoga, ristoranti galleggianti, canottieri che rigano il fiume e poi, a sinistra, tracce di storia: da quella romana a quella del ’900, con il monumento nel luogo in cui fu rapito Giacomo Matteotti, all’isola Tiberina, fino al ponte degli angeli con le sculture della scuola del Bernini che portano a Castel Sant’Angelo. Dietro si staglia San Pietro.

Un miracolo, la piazza in bicicletta. Da qui si può bere la luce ed entrare facilmente in Basilica nell’anno del Giubileo, in un’atmosfera di raccoglimento, tra i pellegrini in preghiera sulle tombe dei Santi Papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Si può optare anche di andarci di sera, in bici a San Pietro, e sarà ancora più luminoso e suggestivo.

Conclusa la visita, si riprende la pista sul lungo Tevere direzione San Paolo. Fidandovi di Alessio, guida di ’Bicycle Roma’, potete concedervi un avventuroso e divertente fuoripista tra porta Portese, dove la domenica si tiene il famoso mercato, e l’ex quartiere industriale ora dipinto dai graffittari e dove si sono girati celebri film. Pochi minuti ed ecco San Paolo, seconda porta giubilare di Roma: luminosa, imponente, mistica. L’apostolo delle genti parla ancora al cuore dei pellegrini nella sua monumentale semplicità che è la stessa di questo luogo.

La via del ritorno è una sorpresa dopo l’altra. Claudio e Alessio sono pronti a guidare il visitatore di nuovo verso il ’Bedandbikerome’ passando per viottoli, dolci salite (le bici hanno la pedalata assistita) e strade meno trafficate. Un transito al rione San Saba, poi nello splendido giardino degli aranci, al Viminale, al Colosseo e lungo i Fori Imperiali, fino al Campidoglio e a Villa Borghese, passando per Trinità dei Monti.

Da qui la luce di Roma è ancora più intensa. Ogni orizzonte si può conquistare in bici soggiornando nei ’BedandbikeItalia’, evoluzione del ’Bedandbikerome’ nato grazie alla collaborazione con Michele Cardone. Con un rapido spostamento in treno da Valle Aurelia, si può soggiornare in una delle case che il fascismo confiscò ai grandi proprietari terrieri affidando ad ogni famiglia di contadini 14 ettari per la bonifica dell’agro pontino, che l’architetto Antonio Lorenzetti ha restaurato con criteri ecologici e di charme ricavandone l’innovativo ’Bedandbikerome Galeria antica’.

Da qui si raggiunge il borgo incantato di Anguillara Sabazia e ci si può rilassare sulla terrazza assolata del locale ’Bedandbikeitalia Al Borgo’, esplorando con le bici del bike garage il parco regionale di Bracciano e Martignano, con sosta da Toto per mangiare la grigliata di pesce di lago. Oppure spingersi in bici fino a Viterbo, dove sorgerà un nuovo ’BedandbikeItalia’, per un’immersione totale nel medioevo.