“Tutta l’Italia”: di chi è la canzone della sigla di Sanremo 2025?
Ieri sera si è aperto il 75esimo Festival della Canzone Italiana, e con esso è arrivata anche una novità che sta facendo parlare di sé: la sigla ufficiale di Sanremo 2025, “Tutta l’Italia”. La canzone è stata firmata dal DJ e producer italiano Gabry Ponte. Un nome che non ha bisogno di presentazioni, poiché il...

Ieri sera si è aperto il 75esimo Festival della Canzone Italiana, e con esso è arrivata anche una novità che sta facendo parlare di sé: la sigla ufficiale di Sanremo 2025, “Tutta l’Italia”.
La canzone è stata firmata dal DJ e producer italiano Gabry Ponte. Un nome che non ha bisogno di presentazioni, poiché il suo talento e la sua musica sono ascoltati da milioni di persone in tutto il mondo.
Il brano, disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali dal 31 gennaio, non è solo un singolo, ma rappresenta anche un viaggio sonoro che ci accompagnerà per tutte le altre quattro serate del Festival. Gabry Ponte, con il suo stile inconfondibile, ha creato una fusione perfetta di sonorità, unendo il folklore italiano a un potente beat elettronico. Un mix che si traduce in una melodia travolgente, dove strumenti tipici come il mandolino, il tamburello e la fisarmonica si mescolano a suoni più moderni, dando vita a un brano che sa di Italia, ma ha un sound internazionale fresco e coinvolgente.
Il testo di “Tutta l’Italia” dipinge immagini vivide e familiari della cultura italiana, con riferimenti a momenti tipici del nostro vivere quotidiano, come i pranzi in famiglia, le serate in compagnia e le tradizioni radicate nel cuore di ogni italiano. Le parole sembrano raccontare un’Italia che vive nel presente, tra luci e ombre, ma sempre con un pizzico di ironia e leggerezza. Ecco alcuni dei versi che ci introducono in questo viaggio musicale:
“Mamma stasera non ritorno
Ma sicuro finisco in qualche letto e poi dormo
Siamo tutti dei bravi ragazzi, a posto
Spaghetti, vino e padre nostro…”
La canzone, con il suo ritmo incalzante, esprime una sorta di nostalgia e contemporaneamente di liberazione, come se il brano fosse un inno a ballare, a vivere l’istante senza troppi rimpianti. La ripetizione del ritornello, che ci invita a “lasciarci ballare con un bicchiere in mano”, ci trasporta in una dimensione di festa e spensieratezza, che ben si adatta all’atmosfera del Festival.
Il DJ e producer ha saputo tradurre in musica l’essenza dell’Italia, con tutte le sue contraddizioni, ma anche con il suo spirito unico e inconfondibile. Il risultato è un pezzo che non solo ci fa ballare, ma ci fa riflettere sulle nostre radici e su come la tradizione possa essere reinterpretata in chiave moderna, con una freschezza che parla anche alle nuove generazioni.”
Tutta l’Italia” è un omaggio alla cultura nostrana, che con un twist elettronico riesce a fare il salto nel futuro, senza dimenticare da dove veniamo. Un brano che, con il suo ritmo travolgente, è destinato a diventare uno dei simboli musicali di questo Sanremo 2025.
Tutta l’Italia: il testo
Mamma stasera non ritorno
Ma sicuro finisco in qualche letto e poi dormo
Siamo tutti dei bravi ragazzi, a posto
Spaghetti, vino e padre nostro
E la Gioco-co-conda ride
Va bene, ma lei sta a Parigi
I baci vietati ne-nelle stradine nere
Occhi tristi, ma felici
Quanti amici degli amiciE canti
Ti sento tra le grida
Le luci ci passano le dita
Fa niente, se non l’hai mai sentita
Ma con sta roba ci saltaTutta l’Italia
Tutta l’Italia
Tutta l’Italia
Tutta l’Italia
Lasciateci ballare
Con un bicchiere in mano
Domani poi ci pentiamo
A dirci ti amo
Che qui ci serve
Tutta l’Italia
Tutta l’Italia
Tutta l’Italia
pappa rara, pappa rara, pappa raraIl calcio lo prendono a calci
La moda che fa degli stracci
Cucina stellata di avanzi, beato santissimo Craxi
E quante mo-o-onetine
Ma i desideri sono degli altri
Con le collanine d’oro
Sulle canottiere
L’auto blu, i lampeggianti
Avanti, popolo avantiE canti
Ti sento tra le grida
Le luci ci passano le dita
Fa niente, baby è così la vita
E con sta roba ci saltaTutta l’Italia
Tutta l’Italia
Tutta l’Italia
Tutta l’Italia
Lasciateci ballare
Con un bicchiere in mano
Domani poi ci pentiamo
A dirci ti amo
Che qui ci serve
Tutta l’Italia
Tutta l’Italia
Tutta l’Italia
(one, two, three, four)
pappa rara, pappa rara, pappa rara
pappa rara, pappa rara, pappa rara
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