Tutela della biodiversità, la strategia dell'Unione Europea
Proposta della commissione europea per incorporare l'accordo per la biodiversità marina nel diritto comunitario.
Lo scorso giovedì, la Commissione Europea ha avanzato una proposta per incorporare nel diritto comunitario l'importante accordo internazionale sulla biodiversità marina oltre le giurisdizioni nazionali (Biodiversity Beyond National Jurisdiction, BBNJ). L'obiettivo principale è rafforzare la protezione degli oceani, contrastare il degrado ambientale, limitare gli effetti del cambiamento climatico e frenare la perdita di biodiversità. Questa iniziativa faciliterà anche l'adozione del trattato da parte degli Stati membri nei rispettivi ordinamenti nazionali.
Sottoscritto nel settembre 2023 dalla presidente Ursula von der Leyen per conto dell'Unione Europea, il cosiddetto "trattato d'alto mare" rappresenta un passo decisivo verso il raggiungimento dei traguardi del Quadro globale per la biodiversità di Kunming-Montreal. Tra gli obiettivi principali figurano la tutela di almeno il 30% degli oceani entro il 2030 e un più equo accesso e utilizzo delle risorse genetiche marine, comprese le informazioni digitali sulle sequenze genetiche.
Nonostante il diritto comunitario sia già in larga misura compatibile con numerosi aspetti del BBNJ, la direttiva proposta mira a supportare pienamente l'applicazione integrale dell'accordo da parte degli Stati membri. Essa si concentra su alcune aree chiave, cercando al contempo di mantenere il carico burocratico il più leggero possibile: