Tuffi, la giovane Italia convince a Guadalajara. Team Event da sogno, certezza Pellacani

Un’Italia che piace e convince quella che esce dalla prima tappa di Coppa del Mondo. A Guadalajara i risultati della squadra azzurra sono stati assolutamente positivi e vanno a confermare i progressi di un gruppo molto giovane, visto che per molti di loro era assolutamente la prima volta in un contesto internazionale di questo calibro. […]

Apr 7, 2025 - 13:15
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Tuffi, la giovane Italia convince a Guadalajara. Team Event da sogno, certezza Pellacani

Un’Italia che piace e convince quella che esce dalla prima tappa di Coppa del Mondo. A Guadalajara i risultati della squadra azzurra sono stati assolutamente positivi e vanno a confermare i progressi di un gruppo molto giovane, visto che per molti di loro era assolutamente la prima volta in un contesto internazionale di questo calibro.

A confermare la bontà della squadra del CT Oscar Bertone è sicuramente lo splendido secondo posto conquistato nel Team Event. L’Italia schierava un quartetto decisamente giovane con Chiara Pellacani, Sarah Jodoin, Matteo Santoro e Riccardo Giovannini, che ha saputo rompere il significativo muro dei 400 punti (416.45), venendo battuto solamente dalla Cina, ma chiudendo davanti alla Germania, al Messico e all’Australia

Una certezza di questa quattro giorni messicana è sicuramente rappresentata da Chiara Pellacani. La romana è ormai una delle migliori interpreti al mondo dai tre metri e può lottare per le posizioni di vertice ad ogni gara. Un ottimo quarto posto quello centrato l’altra sera, battuta solamente dalle inarrivabili cinesi Chen Jia Chen Yiwen e poi dall’australiana Madison Keeney, che ha sfruttato al meglio il coefficiente. Per Pellacani una finale decisamente solida, chiusa con l’ottimo punteggio complessivo di 324.80, risultando anche la miglior europea in una finale che vedeva solo due rappresentanti del Vecchio Continente (sesta la giovane russa Kuzina).

La prima tappa di Coppa del Mondo ha visto anche l’esordio del nuovo sincro femminile dai tre metri. Elena Bertocchi ha infatti annunciato che si dedicherà solamente al metro e quindi Bertone ha deciso di affiancare Elisa Pizzini a Pellacani. Le due azzurre hanno ottenuto un buon sesto posto al termine di una finale comunque solida, chiudendo con 262.80 punti, molto vicine al quinto posto e non lontane dal quarto.

In campo maschile da segnalare assolutamente la finale raggiunta dalla piattaforma da parte di Riccardo Giovannini. Il romano ha concluso in dodicesima posizione, la stessa della qualifica, ma peggiorandosi in finale forse anche per via della stanchezza accumulata in questa quattro giorni. Dalla piattaforma ai tre metri, dove Matteo Santoro e Stefano Belotti hanno mancato la finale nella prova individuale, complice anche una serie di errori che hanno privato gli azzurri di un posto tra i dodici. Sbavature che si sono viste anche nella prova del sincro, con il nono posto finale. I due, però, hanno fatto davvero pochissime gare insieme a livello internazionale e già dal prossimo weekend in Canada ci sarà modo per un prontissimo riscatto.