Truth Social e il token di Trump: la nuova frontiera della criptovaluta
Scopri come Trump Media sta innovando con il lancio di un token per Truth+, la sua piattaforma di streaming


Trump Media and Technology Group (TMTG), la società dietro alla piattaforma social di destra Truth Social, sta esplorando una nuova frontiera digitale: il lancio di un “utility token” dedicato al servizio di streaming Truth+.
Il token, che sarà conservato in un wallet digitale, potrebbe essere utilizzato per pagare l’abbonamento a Truth+ e forse anche per accedere ad altri prodotti e servizi all’interno della famiglia di aziende controllate da TMTG.
Sebbene non si conosca ancora la data precisa di lancio, né la blockchain su cui sarà emesso, questo progetto segna un passo significativo verso la creazione di un ecosistema digitale integrato, con al centro la presenza mediatica dell’attuale presidente Donald Trump.
Trump Media e il lancio del token per Truth Social
Da quando Trump è stato bandito da Twitter nel 2021, in seguito agli eventi del 6 gennaio al Campidoglio, la sua presenza social si è spostata rapidamente su Truth Social.
Prima della sua vittoria elettorale nel novembre 2024, Donald Trump possedeva circa il 57% delle azioni DJT di TMTG, che ha successivamente trasferito a un trust revocabile, controllato dal figlio maggiore, Donald Trump Jr.
Nel frattempo, il gruppo TMTG non si limita solo alla gestione del social network, ma ha esteso la sua presenza nel mondo delle criptovalute in modo impressionante.
Nel marzo 2024, ha annunciato una partnership tra la sua divisione finanziaria Truth.Fi e la piattaforma Crypto.com, insieme a Yorkville America Digital, per il lancio di una serie di ETF in criptovalute.
Questi fondi saranno disponibili per 140 milioni di utenti, ampliando l’offerta di prodotti digitali a livello globale.
Il ventaglio di iniziative crypto riconducibili al nome Trump è diventato sempre più ampio da quando il presidente ha assunto l’incarico a gennaio. Oltre a due memecoin, chiamate Trump e Melania, la famiglia è dietro a:
- – un protocollo DeFi (finanza decentralizzata),
- – uno stablecoin (criptovaluta ancorata a beni stabili per contrastare la volatilità),
- – e una iniziativa di mining (estrazione di criptovalute tramite calcolo computazionale).
Complessivamente, sono quattro le criptovalute legate direttamente alla figura del presidente. L’utility token di TMTG segnerebbe quindi la quinta iniziativa in questo campo.
Il coinvolgimento di Trump in un settore così delicato e volatile come la criptovaluta, proprio mentre detiene un ruolo di governo, ha sollevato numerose preoccupazioni a Washington.
Il presidente ha nominato Mark Uyeda, ex commissario e presidente ad interim della Securities and Exchange Commission, noto per aver ritardato o respinto cause contro grandi aziende crypto, come Coinbase e Binance.
Il boom della Trump coin e l’evento esclusivo
Questa situazione ha complicato la stesura di legislazioni specifiche sulle criptovalute. A marzo 2024, il senatore repubblicano French Hill ha ammesso che le iniziative legate a Trump stanno rendendo difficile il lavoro dei legislatori.
Dall’altra sponda politica, la senatrice democratica Elizabeth Warren ha chiesto due volte un’indagine sulle memecoin collegate alla famiglia Trump.
Warren e il senatore Ben Schiff hanno mosso accuse di possibile “pay-to-play”, ovvero la vendita di accesso privilegiato al presidente in cambio di vantaggi economici.
Queste preoccupazioni sono state sollevate in una lettera indirizzata a Jamieson Greer, direttore ad interim dell’Ufficio di Etica del Governo USA.
Il 23 aprile 2024, la criptovaluta Trump ha registrato un’impennata del 60%, in seguito all’annuncio che i primi 220 possessori del token avrebbero potuto partecipare a un evento esclusivo con il presidente.
Questa iniziativa ha immediatamente alzato il livello di attenzione mediatica e del mercato sulla credibilità e potenzialità delle iniziative crypto targate Trump.
L’evento, visto come un’occasione unica di “incontro diretto” con il presidente per i più grandi investitori del token, ha alimentato le discussioni sull’etica e la trasparenza delle operazioni finanziare collegate a personaggi pubblici.
L’avanzata di Trump Media nel mondo delle criptovalute riflette una strategia ambiziosa: trasformare un gruppo mediatico tradizionale in una vera e propria holding digitale, dove streaming, social media, finanza decentralizzata e monete virtuali si intrecciano.
Prospettive per il token Truth+ e il panorama digitale
Tuttavia, le tensioni tra potere politico e interessi finanziari sono evidenti.
La mancanza di chiarezza sulle tempistiche di lancio del token e sulle piattaforme tecnologiche coinvolte crea un alone di mistero a cui si aggiungono le critiche bipartisan che mettono in dubbio la legittimità degli affari legati al presidente.
Il progetto del token per Truth+ rappresenta un’importante evoluzione per Trump Media, potenzialmente in grado di consolidare la base utenti, monetizzare i contenuti e creare un mercato interno dinamico.
Di conseguenza, potrebbe aprire la strada a ulteriori innovazioni crypto e finanziarie, integrando servizi digitali e fidelizzando il pubblico.
Tuttavia, il successo di questa iniziativa dipenderà dalla capacità di TMTG di rispondere alle preoccupazioni etiche e regolamentari, garantendo trasparenza e legittimità.
Il mercato crypto resta volatile e complesso, e la sfida sarà quella di bilanciare innovazione tecnologica con governance responsabile.
Per gli osservatori e gli investitori, il momento è cruciale: conviene monitorare da vicino gli sviluppi normativi e le mosse strategiche di Trump Media, perché potrebbero ridefinire i confini tra politica, finanza e tecnologia nel prossimo futuro.
In definitiva, il token di Truth+ non è solo un semplice prodotto digitale. Rappresenta un episodio emblematico della crescente influenza del digitale nella politica contemporanea, con tutte le opportunità e le sfide che ne derivano.
Mantenere alta l’attenzione critica e informarsi costantemente sarà fondamentale per interpretare correttamente questo nuovo fenomeno.