Trump sospende i dazi "reciproci" per 90 giorni ma aumenta al 125% quelli cinesi
Il presidente americano congela per tre mesi le tariffe verso quasi tutti i partner commerciali
Il presidente Donald Trump ha annunciato una sospensione di 90 giorni su tutti i dazi cosiddetti "reciproci", entrati in vigore a mezzanotte (ora di Washington), con una sola eccezione: la Cina. Mentre per il resto del mondo scatterà una riduzione temporanea delle tariffe al 10%, Pechino vedrà aumentare le imposte doganali imposte dagli Stati Uniti fino al 125%, rispetto all'attuale 104%.
"Alla luce della mancanza di rispetto che la Cina ha mostrato verso i mercati mondiali, sto aumentando con effetto immediato il dazio imposto dalla nostra nazione al 125%", ha scritto Trump in un post su Truth Social. "Spero che, in un futuro non troppo lontano, la Cina capisca che i giorni in cui si approfittava degli Stati Uniti e di altri Paesi non sono più sostenibili né accettabili".
Nello stesso messaggio, Trump ha anche comunicato di aver "autorizzato una PAUSA di 90 giorni e un dazio reciproco sostanzialmente ridotto, al 10%, anch'esso effettivo immediatamente". Si tratta, dunque, di un gesto distensivo verso quei Paesi che non hanno risposto con ritorsioni commerciali, ma anche di un chiaro irrigidimento nei confronti di Pechino, ritenuta ancora una minaccia per gli interessi economici americani.