Truffe investimenti, 147 milioni persi per il trading online dei finti broker
Le truffe del trading online rappresentano l'80% delle somme totali perse dalle vittime nel 2024 (147 milioni di euro): a cosa stare attenti e come comportarsi in caso di raggiro

Il trading online attira sempre più utenti con le sue promesse di guadagno facile e immediato, ma, a fronte di un numero di operatori del settore in buona fede, c’è da registrare l’aumento sostanziale dei truffatori specializzati in questo tipo di servizio. A dirlo è la Polizia postale nel suo report 2024 sulle truffe online che, nel 26% dei casi, hanno avuto come protagonisti finti broker che accalappiano le proprie vittime su internet. La percentuale indicata assume ancora più peso se si guarda agli importi sottratti ai malcapitati, 147 milioni di euro, ovvero l’80% delle somme totali 2024.
Truffe del trading online, i numeri 2024
I numeri indicati dalla Polizia postale sulle truffe 2024 evidenziano, come detto, l’incidenza sul totale dei raggiri legati al mondo del trading online. Entrando più nello specifico, nel 2024 sono stati registrati in totale 18.714 episodi di truffa, di cui il 26%, cioè più di un quarto, è riconducibile specificatamente al trading online. I casi totali sono dunque 4.909, con 388 persone indagate per aver commesso questo tipo di crimine nei confronti di malcapitati e un numero di truffati imprecisato di truffatori a piedi libero e non assoggettati a procedimenti giudiziari in corso.
Ciò che colpisce di questa particolare tipologia di truffa online è soprattutto la quantità di denaro sottratto alle vittime. Intaccando direttamente i risparmi e il patrimonio dei malcapitati, il trading online truffaldino promette ingenti guadagni, ma in realtà sottrae tantissimi soldi. Il valore 2024 è di 147 milioni di euro, finiti dai conti corrente delle vittime direttamente nelle mani dei truffatori. Si tratta dell’80% delle somme totali delle truffe nel 2024.
Come funzionano le truffe del trading online
Le truffe del trading online possono essere riconosciute per tempo dai consumatori, i quali devono però prestare grande attenzione a determinati aspetti. Anzitutto questo tipo di raggiro si avvale spesso di video promozionali o post veicolati attraverso i social o piattaforme di investimento che si avvalgono della finta collaborazione di personaggi famosi dall’indubbia moralità e credibilità. Si tratta, evidentemente, di contenuti pubblicitari contraffatti, con la voce della persona nota ricreata ad hoc sfruttando i più moderni sistemi di intelligenza artificiale.
Oltre a questi video e post, un altro metodo per entrare in contatto con la vittima utilizzato dai truffatori è quello telefonico. In questo caso dei finti broker esperti fanno credere ai malcapitati di poter ottenere importanti ritorni economici semplicemente affidando loro delle somme. Anche chi segue questa strada viene raggirato, con i criminali che spesso fanno credere in prima battuta alle vittime di aver ottenuto un guadagno, pur minimo, salvo poi svuotare completamente il suo portafoglio. Arrivati a questo punto, riuscire a rintracciare il denaro è praticamente impossibile anche per le forze dell’ordine.
Cosa fare per evitare le truffe di traiding
Per non rimanere vittime delle truffe del trading online, ci sono una serie di buone pratiche che possono essere seguite da cittadini. Ad indicarle al Sole24Ore è stata la dirigente della Polizia postale Barbara Strappato, la quale ha sottolineato come le principali armi restino sempre la prevenzione e il tempismo.
Ecco dunque che ogni qualvolta ci si trovi di fronte a una proposta di investimento è bene informarsi sulla credibilità del proprio interlocutore, cercando di evitare già in partenza di rivolgersi a operatori diversi da quelli autorizzati da Consob e Banca d’Italia. L’elenco completo può essere consultato direttamente sui portali delle due istituzioni.
C’è poi il tempismo, che deve spingere chi pensa di essere diventato vittima di un raggiro a riferire subito l’accaduto alle forze dell’ordine. Rimanere da soli nell’oblio della sperare di recuperare i propri soldi gioca, senza dubbio, a favore dei criminali.