Tracciare i jet privati delle celebrità. Perché sarà meno facile seguire i VIP come Musk e Taylor Swift?
L'insolita alleanza tra il Ceo di Tesla e la pop star ha messo un limite ai tracker?

La Federal Aviation Administration (FAA) americana ha recentemente implementato un sistema che consente ai proprietari di jet privati di richiedere e ottenere la riservatezza delle proprie informazioni di registrazione, inclusi nomi e indirizzi. Questa iniziativa, derivante dal FAA Reauthorization Act del 2024, punta a proteggere le informazioni personali dei proprietari di velivoli. Questo renderà più difficile l’attività dei tracker online che da tempo monitorano i voli di celebrità come Elon Musk e Taylor Swift.
Chi ha dato fastidio alle star monitorando i loro jet privati?
In passato, diverse celebrità hanno espresso preoccupazioni riguardo al tracciamento online dei loro spostamenti aerei. Taylor Swift, ad esempio, ha inviato alcuni anni fa una lettera di diffida a Jack Sweeney, utente che per anni ha monitorato i jet privati delle star. «Sweeney è un essere umano orribile. Taylor Swift ha ragione a essere preoccupata», ha solidarizzato Elon Musk che ha avuto lo stesso tipo di problema. Successivamente, dopo l’acquisizione di Twitter, Musk ha infatti sospeso l’account @ElonJet, citando preoccupazioni per la sicurezza personale.
Le nuove disposizioni della FAA rappresentano un ulteriore passo verso la tutela della privacy dei proprietari di aerei privati, rendendo più complesso il lavoro di coloro che monitorano i voli. Questa misura potrebbe ridurre la diffusione pubblica di informazioni sensibili, equilibrando il diritto alla privacy con l’accesso alle informazioni pubbliche. È evidente che la questione della tracciabilità dei voli privati solleva dibattiti tra la necessità di trasparenza e il diritto alla riservatezza.