Torna il presidio dei No base: "Occuperà 150 campi da calcio". E i cattolici citano le parole del Papa

Nuovo sit-in dei movimenti contrari davanti al Cisam: "Costerà 520 milioni contro i 190 inizialmente previsti". Gli attivisti di Pax Christi: "Essere qui oggi significa raccogliere la profezia del Pontefice sulla pace".

Apr 27, 2025 - 03:41
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Torna il presidio dei No base: "Occuperà 150 campi da calcio". E i cattolici citano le parole del Papa

di Enrico Mattia Del Punta

Nuovo presidio. Gli attivisti del movimento No Base ieri davanti ai cancelli della base militare Cisam, a San Piero a Grado, per contestare il progetto della nuova struttura da circa 100 ettari, che sorgerà proprio in quell’area e che, secondo il movimento, costerà "520 milioni contro i 190 milioni inizialmente previsti – hanno detto Davide Sicca e Pietro De Marinis, del movimento No Base né a Coltano né altrove –. La costruzione andrà a interessare circa 100 ettari, ovvero l’equivalente di 150 campi da calcio".

Mentre gli altri 40 ettari della base dei carabinieri, nei piani del Governo, verranno costruiti a Pontedera. Il progetto è stato definito da molti come una riqualificazione dell’area, mentre per gli attivisti si tratta di un aumento del rischio per un territorio "che già è estremamente militarizzato e che così mette Pisa in pericolo come obiettivo strategico militare", ha detto al megafono, davanti ai cancelli chiusi e presidiati dalle forze dell’ordine, Davide Sicca.

Tra i tanti cartelli e slogan, sono comparse anche le parole di Papa Francesco, nel giorno dei suoi funerali, scritte su uno striscione appeso al filo spinato della base: "La pace non giunge solo con la fine della guerra, ma con l’inizio di un mondo nuovo in cui ci scopriamo più uniti e più fratelli". Sono le parole pronunciate dal Papa durante la Giornata della Pace e che rivendicano i cristiani presenti al presidio, tra cui il movimento cattolico internazionale per la pace Pax Christi. "La Chiesa di Papa Francesco è sempre stata contro la guerra e le armi – ha detto Maria Emma Allegri, referente del Punto Pace della diocesi di San Miniato –. Come movimento internazionale vogliamo portare avanti il messaggio di Papa Francesco, anche se non tutti i cattolici sono su questa linea". Presente al presidio con il foulard giallo del movimento No base al collo anche don Elvis, della parrocchia di San Lorenzo alle Corti, a Cascina, che ha parlato di "coerenza rispetto a quanto si è detto di Papa Francesco in questi giorni. Essere qui oggi (ieri, ndr) significa raccogliere la profezia del Papa". Intanto, tra le richieste fatte a gran voce dagli attivisti, emerge quella di "trasparenza e documentazione – chiedono in coro – dei reali piani del Governo su come sarà la base". Secondo alcuni, infatti, qualcosa si sarebbe già mosso: "Nel nostro monitoraggio continuo – aggiunge l’attivista De Marinis –, abbiamo visto un via vai di camion da lavoro entrare ed uscire dalla base, per questo non crediamo affatto che ancora non ci siano le carte".