Tim, Poste compra la quota di Vivendi. Operazione da 684 milioni per il 15%

Ora l’azienda guidata da Matteo Del Fante è il primo azionista con il 24,81%. Ai francesi resta il 2,51%

Mar 29, 2025 - 22:59
 0
Tim, Poste compra la quota di Vivendi. Operazione da 684 milioni per il 15%

Roma, 29 marzo 2025 – C’è posta per Tim. Poste Italiane ha chiuso l’accordo con Vivendi e ha acquistato il 15% di Tim dal colosso francese, portandosi a ridosso del 25%, sotto la soglia Opa. L’operazione è andata in porto dopo il via libera dell’ultimo consiglio di amministrazione, a un prezzo di 0,2975 euro per azione, per un corrispettivo totale di 684 milioni di euro. Poste diventa così il primo azionista di Tim con il 24,81% del capitale sociale. Già nelle scorse settimane Vivendi era scesa dal 23,75% al 18,3%, e ora la sua partecipazione nel gruppo italiano delle Tlc è limitata a un residuo 2,51%.

Il riassetto è in linea con l’obiettivo del governo di ricreare un campione nazionale nel settore delle telecomunicazioni e allo stesso tempo di difendere Tim, che dopo lo scorporo della rete e il conseguente abbattimento del debito iniziava a diventare appetibile anche per operatori stranieri e, infatti, era finita nei radar di un altro operatore francese, Iliad, e dei grandi fondi di private equity. La mossa di Poste Italiane, guidata da Matteo Del Fante, blinda Tim. Poste si era portata al 9,8% dell’operatore tlc il mese scorso dopo uno swap di partecipazioni con Cdp, al quale aveva ceduto il 3,8% detenuto in Nexi (altra società su cui il governo punta per un rilancio in grande stile). Ora l’acquisto di quote da Vivendi: da primo socio di Tim, ora, Poste Italiane ambisce a un ampio progetto industriale con sinergie sui ricavi per entrambe le aziende.

“L’operazione rappresenta un investimento di natura strategica, realizzato con l’obiettivo di svolgere un ruolo di azionista industriale di lungo periodo, che possa favorire la creazione di sinergie tra Poste Italiane e Tim, nonché apportare valore aggiunto per tutti gli stakeholder, oltreché promuovere il consolidamento del mercato delle telecomunicazioni in Italia” sottolinea Poste nella nota in cui annuncia l’accordo. “Come precedentemente comunicato – spiega ancora l’azienda – è in fase avanzata la negoziazione per la fornitura di servizi per l’accesso di Postepay – società interamente controllata da Poste Italiane – all’infrastruttura di rete mobile di Tim a partire dal 1° gennaio 2026. Inoltre, sono in corso valutazioni finalizzate all’avvio di partnership industriali volte a valorizzare le molteplici opportunità per la realizzazione di sinergie tra le due aziende nei settori della telefonia, dei servizi Ict e dei contenuti media, dei servizi finanziari, assicurativi e dei pagamenti, e dell’energia”.