Tecnologia sonar spia: così la Marina USA risponderà alle minacce sottomarine
Nuova tecnologia sottomarina autonoma per migliorare la sicurezza e la conoscenza degli abissi marini entro il 2030.
La Marina degli Stati Uniti ha recentemente affidato a Northrop Grumman un contratto da 24,9 milioni di euro per sviluppare tecnologie sonar autonome che promettono di migliorare la mappatura degli oceani. Questo progetto, denominato "Full Spectrum Undersea Warfare Innovative Naval Prototype Autonomous Undersea Exploitation", mira a potenziare la capacità della Marina americana di percepire e rispondere autonomamente alle minacce sottomarine.
Il programma di ricerca e sviluppo, gestito dall'Office of Naval Research (ONR), si concentrerà sull'avanzamento delle tecnologie di percezione ed elaborazione basate sul sonar. L'obiettivo principale è integrare tecnologie emergenti con sistemi esistenti per migliorare le operazioni sottomarine autonome.
Secondo l'annuncio del Dipartimento della Difesa americano, l'iniziativa riunirà competenze provenienti dal governo, dal mondo accademico e dall'industria per sviluppare sistemi autonomi intelligenti capaci di svolgere missioni remote e persistenti, sia in collaborazione con piattaforme con equipaggio che in modo completamente indipendente.
