In Svezia crolla il modello economico e scatta lo sciopero della spesa contro il carovita
Povertà infantile, prezzi alle stelle e famiglie in crisi segnano un cambio epocale nel paese scandivano. Annunciati aiuti per chi è in difficoltà, ma il Governo investirà anche 28 miliardi di euro per il riarmo Lo specchio di quello che sta succedendo in Svezia è racchiuso in queste parole: “I genitori single devono scegliere tra [...]


Povertà infantile, prezzi alle stelle e famiglie in crisi segnano un cambio epocale nel paese scandivano. Annunciati aiuti per chi è in difficoltà, ma il Governo investirà anche 28 miliardi di euro per il riarmo
Lo specchio di quello che sta succedendo in Svezia è racchiuso in queste parole: “I genitori single devono scegliere tra cibo e vestiti, e i bambini non possono andare agli allenamenti di calcio o alle lezioni di musica”. Ase Henell è la segretaria generale dell’associazione benefica Majblomman che combatte la povertà infantile e spiega così il crollo del modello economico svedese. L’inflazione è cresciuta alle stelle negli ultimi anni e anche per questo da lunedì è partito lo sciopero della spesa, lanciato dai consumatori attraverso il passaparola sui social.
DISUGUAGLIANZE IN AUMENTO IN SVEZIA
Dati alla mano, nel paese scandivano spesso preso ad esempio per l’alta qualità della vita, le disuguaglianze sono aumentate notevolmente in questi anni. Tanto che un genitore single su tre non è più in grado di fornire cibo a sufficienza alla propria famiglia. Il quadro emerge da un sondaggio condotto da Verian e commissionato dalla stessa Majblomman, oltre che dalla Croce Rossa e da Radda Barnen, la filiale svedese di Save the Children. In particolare, le mamme e i papà single che non hanno redditi importanti versano oggi in una situazione di povertà in Svezia. E a pagare di più sono proprio bambini e adolescenti…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.