Tadej Pogacar vince ancora le Strade Bianche dopo il brivido di una caduta. Pidcock si arrende

Uno scenario diverso rispetto a quello dello scorso anno, quando staccò tutti a 80 chilometri dall’arrivo. Oggi l’ha resa, anche sfortunatamente, più thrilling, ma alla fine la conclusione è la stessa: a vincere la Strade Bianche è nuovamente Tadej Pogacar, che questa volta fa brillare in Piazza del Campo la maglia di campione del mondo, […]

Mar 8, 2025 - 19:04
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Tadej Pogacar vince ancora le Strade Bianche dopo il brivido di una caduta. Pidcock si arrende

Uno scenario diverso rispetto a quello dello scorso anno, quando staccò tutti a 80 chilometri dall’arrivo. Oggi l’ha resa, anche sfortunatamente, più thrilling, ma alla fine la conclusione è la stessa: a vincere la Strade Bianche è nuovamente Tadej Pogacar, che questa volta fa brillare in Piazza del Campo la maglia di campione del mondo, per la sua terza vittoria nella classica italiana.

Dieci uomini sono andati ad animare la corsa nella prima fase: Johan Price-Pejtersen (Alpecin – Deceuninck), Stan Dewulf (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Lewis Askey (Groupama – FDJ), Connor Swift (INEOS Grenadiers). Simone Petilli (Intermarché – Wanty), Philipsen Withen Albert (Lidl – Trek), Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling Team), Pepijn Reinderink (Soudal Quick-Step), Anders Foldager (Team Jayco AlUla), Fabian Weiss (Tudor Pro Cycling Team).

La gara ha cambiato scenario però sul settore di Monte Sante Marie con la UAE Team Emirates – XRG che ha cambiato passo e poi Tom Pidcock che si è messo in proprio, andando all’attacco. L’unico a seguire il britannico della Q36.5 Pro Cycling Team è stato ovviamente Pogacar, con uno scatto in coppia che ha fatto il vuoto rispetto ai rivali. Ad uno ad uno sono andati a riprendere e staccare tutti i fuggitivi della prima ora, con Swift ultimo ad arrendersi.

Il colpo di scena è arrivato ad una cinquantina di chilometri dall’arrivo: scivolone per Pogacar, fortunato a limitare i danni con una strusciata a terra, ripartendo e andando a raggiungere Pidcock al comando. Sull’ultimo passaggio a Colle Pinzuto Pogacar ha preso in mano la situazione, ha lanciato lo scatto decisivo e Pidcock si è dovuto arrendere, andando a rivedere il suo rivale dopo il traguardo.

Alle spalle della coppia terzo posto per un eccellente Tim Wellens, compagno di team di Pogacar, staccato di 2’25”. Quarto Ben Healy (EF Education – EasyPost), quinto Pello Bilbao (Bahrain – Victorious).