Stop alla guerra ma senza garanzie sull’integrità dell’Ucraina: la proposta Usa all’Onu che piace a Mosca
Il Cremlino plaude all’iniziativa americana, che esclude le richieste ucraine. Trump: “Zelensky? Non è necessario che sia ai tavoli”. Poi attacca Starmer e Macron: “Non hanno fatto niente per fermare il conflitto”. Pioggia di droni sulla regione di Kiev

Roma, 22 febbraio 2025 – Tira dritto per la sua strada Donald Trump che mantiene un filo diretto con la Russia e relega Kiev ai margini delle trattative per la tregua. Per Trump, Putin e Zelensky prima o poi “dovranno parlarsi” ma non è necessario che Zelensky sia presente ai tavoli, dice il leader della Casa Bianca. Nella proposta di risoluzione che gli Usa hanno fatto all’Onu si chiede sì una “fine rapida della guerra” ma non c’è riferimento al mantenimento dell’integrità territoriale dell’Ucraina, da sempre rivendicata dal governo ucraino, e posta come conditio sine qua non per un negoziato. Per Mosca è una “buona mossa”. II presidente degli Stati Uniti accusa l’Europa di immobilismo. In particolare il premier britannico Starmer e il presidente francese Macron, che “non hanno fatto niente per mettere fine alla guerra in Ucraina”. “Io invece sto agendo per un motivo – aggiunge – odio vedere tutti questi morti”. Intanto il tycoon ha smentito che sarà a Mosca per il terzo anniversario dell’invasione russa: il 24 febbraio Putin annuncerà la vittoria.
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