Stati Uniti: boom di importazioni prima dei dazi (e il deficit commerciale peggiora)

Nel mese di marzo, poco prima dell’annuncio ufficiale dei dazi da parte di Donald Trump, le importazioni verso gli Stati Uniti sono aumentate del 4,43%, raggiungendo un valore complessivo di 418,96 miliardi di dollari. L’aumento potrebbe essere strettamente legato all’arrivo imminente delle tariffe: i fornitori statunitensi avrebbero infatti fatto scorte di tutte quelle merci comunemente […] L'articolo Stati Uniti: boom di importazioni prima dei dazi (e il deficit commerciale peggiora) proviene da Economy Magazine.

Mag 6, 2025 - 14:59
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Stati Uniti: boom di importazioni prima dei dazi (e il deficit commerciale peggiora)

Nel mese di marzo, poco prima dell’annuncio ufficiale dei dazi da parte di Donald Trump, le importazioni verso gli Stati Uniti sono aumentate del 4,43%, raggiungendo un valore complessivo di 418,96 miliardi di dollari. L’aumento potrebbe essere strettamente legato all’arrivo imminente delle tariffe: i fornitori statunitensi avrebbero infatti fatto scorte di tutte quelle merci comunemente utilizzate dal mercato americano, prima che i nuovi dazi – in particolare quelli contro la Cina – rendessero le importazioni meno sostenibili. Sempre a marzo, le esportazioni degli Stati Uniti sono salite dello 0,2%, attestandosi a 278,46 miliardi di dollari. La nota stonata, difficile da digerire per Trump, è il deficit commerciale: è infatti aumentato del 14%, toccando la cifra record di 140,5 miliardi di dollari. Un livello ben oltre le attese degli analisti, che avevano previsto un disavanzo limitato a 137,2 miliardi.

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L’economia rallenta: per Trump è colpa di Biden e non dei dazi

Per la prima volta dal 2022, l’economia degli Stati Uniti mostra segnali di contrazione, ma per il presidente Trump i dazi non c’entrano, ma è colpa del predecessore, Joe Biden. Nel primo trimestre del 2025 dell’era di Trump, il calo nell’economia degli Stati Uniti è stata pari allo 0,3% alla voce Prodotto Interno Lordo (Pil). Questa riduzione è stata principalmente determinata dall’aumento senza precedenti delle importazioni.

Quanto le importazioni e i dazi persano sugli Stati Uniti

Il rallentamento della crescita – il più marcato degli ultimi tre anni – si è verificato dopo che nel quarto trimestre del 2024 l’economia era cresciuta del 2,4%. Le importazioni hanno pesato enormemente sulla performance del Pil, sottraendo ben 5 punti percentuali alla crescita. Oltre alla frenata delle importazioni, un altro fattore che ha inciso sulla contrazione del Pil è stato il rallentamento della spesa dei consumatori, che ha segnato una forte decelerazione.

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