Stai usando male la lavatrice da tutta la vita (e ti costa caro): ecco cosa nessuno ti ha mai detto

Lanciare una lavatrice “al volo” si configura come una delle pratiche più facile da espletare, un affare semplice semplice: butti dentro i panni sporchi, aggiungi il detersivo, premi il tasto e aspetti. Ma la realtà è ben diversa. L’utilizzo scorretto della lavatrice può infatti diventare una trappola per il portafogli: ogni giorno, senza accorgersene, le...

Apr 12, 2025 - 18:01
 0
Stai usando male la lavatrice da tutta la vita (e ti costa caro): ecco cosa nessuno ti ha mai detto

Lanciare una lavatrice “al volo” si configura come una delle pratiche più facile da espletare, un affare semplice semplice: butti dentro i panni sporchi, aggiungi il detersivo, premi il tasto e aspetti. Ma la realtà è ben diversa. L’utilizzo scorretto della lavatrice può infatti diventare una trappola per il portafogli: ogni giorno, senza accorgersene, le persone commettono tanti piccoli errori che possono costare caro, fino a 150 euro in bolletta.

Di quali errori si parla? È presto detto: impostare il ciclo sbagliato, riempirla troppo o troppo poco, esagerare con il detersivo, tutti gesti automatici, che però fanno lievitare i consumi. Vediamo come rimediare utilizzando la lavatrice nel modo corretto.

La temperatura giusta: smetti di bruciare soldi (e vestiti)

Apri il cassetto del detersivo, imposti 60 gradi e via. Per molti, è l’unico modo per ottenere un bucato pulito, peccato che sia anche il metodo perfetto per consumare troppa energia e rovinare i tessuti.
Oggi i detersivi sono formulati per lavare efficacemente anche a basse temperature, pertanto, un lavaggio a 30-40°C sarà sufficiente per la maggior parte dei capi, a meno che non si tratti di biancheria particolarmente sporca, oppure di lenzuola e asciugamani. Usare sempre temperature elevate significa regalare soldi alla bolletta e consumare più velocemente i tuoi vestiti.

Il mito del detersivo: più ne metti, peggio è

Più schiuma significa più pulito? Macché. Il detersivo in eccesso non migliora la pulizia e, come se non bastasse, rischia di lasciare dei residui sui tessuti e nella lavatrice. E c’è di peggio: con troppo detersivo, il risciacquo diventa meno efficace e i capi possono risultare rigidi e maleodoranti.
Utilizza sempre la dose indicata sulla confezione e, se vivi in una zona con dell’acqua particolarmente dura, quindi molto calcarea, aggiungi un po’ di aceto bianco nella vaschetta dell’ammorbidente. È economico, ecologico e mantiene la lavatrice pulita.

Il caricamento: riempi la lavatrice nel modo giusto

Quando si carica la lavatrice, il problema più evidente riguarda lo spazio, visto che dovremo “incastrare” magliette e camicie nel modo adeguato, per far entrare tutto quanto. Ma attenzione, la questione spazio nasconde ben altre insidie: una lavatrice sovraccarica non lava bene, i panni non hanno abbastanza spazio per muoversi e il detersivo non si distribuisce in modo uniforme. D’altra parte, lavare pochi capi alla volta è uno spreco di acqua ed energia.
La regola d’oro? Riempire il cestello fino a lasciare uno spazio che sia equivalente a quello di una mano tra i vestiti e la parte superiore del tamburo. Così potrai ottenere il massimo risultato con il minimo consumo.

Il programma giusto: dimentica il ciclo rapido

Il ciclo breve sembra la soluzione perfetta: meno tempo, meno energia, meno soldi. Peccato che non sia così. Il programma rapido consuma meno acqua, è vero, ma richiede una centrifuga più intensa e delle temperature più alte per compensare il poco tempo a disposizione. Il risultato? Maggiore consumo energetico e tessuti stressati.
Meglio optare per un ciclo “eco”: dura un po’ di più, ma utilizza meno acqua e meno energia, riducendo il consumo fino al 50%.

Quando fare la lavatrice per risparmiare davvero

Oltre al come, c’è anche il quando. Se hai una tariffa bioraria, lavare di sera o nei weekend fa una differenza enorme. Nelle fasce orarie a minor consumo (dopo le 19:00 nei giorni feriali e tutto il weekend) l’energia costa meno, e questo si riflette direttamente sulla bolletta.
Se non sai quale tariffa hai, controlla la bolletta, oppure chiedi al tuo fornitore. Potresti scoprire di aver sempre acceso la lavatrice nel momento peggiore.

La manutenzione: una lavatrice sporca non lava bene

Se i tuoi capi escono maleodoranti, il problema potrebbe essere proprio la lavatrice, gravata da problematiche quali muffa, calcare e residui di detersivo, che nel tempo si accumuleranno e renderanno i lavaggi meno efficaci, oltre a determinare un cospicuo aumento del consumo di energia.
Una volta al mese, realizza un lavaggio a vuoto a 60°C con dell’aceto bianco o del bicarbonato per pulire il cestello e le tubature. E non dimenticare di controllare il filtro: bastano pochi minuti per evitare i danni e prolungare la vita dell’elettrodomestico.

Piccole correzioni, grande risparmio

Usare la lavatrice nel modo giusto non significa stravolgere le abitudini, ma correggere quelle sbagliate. Ecco il riepilogo delle mosse vincenti:

  • Lava a circa 30-40°C per risparmiare energia.
  • Impiega la giusta quantità di detersivo (e prova l’aceto come ammorbidente).
  • Non riempire troppo né troppo poco il cestello.
  • Scegli il ciclo “eco” invece di quello rapido.
  • Attiva la lavatrice nelle fasce orarie più convenienti.
  • Esegui una regolare manutenzione per evitare gli sprechi.

A fine anno, il tuo portafoglio ti ringrazierà ed il pianeta te ne sarà riconoscente.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Leggi anche: