Spara e uccide il figlio di 23 anni durante una festa nel Catanese, imprenditore 60enne portato in caserma
L’omicidio al culmine di una lite per i rumori provenienti dalla festa. L’uomo si è presentato armato di pistola, regolarmente detenuta. Ma quando hanno cercato di disarmarlo sono partiti i colpi

Catania, 29 aprile 2025 – Tragedia nel Catanese. Un imprenditore sessantenne ha ucciso la notte scorsa il figlio di 23 anni al culmine della lite scoppiata durante una festa a San Gregorio di Catania. L'uomo ha esploso due colpi, uno dei quali ha raggiunto un amico del figlio, che è rimasto ferito al tallone.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l'imprenditore sarebbe intervenuto durante la festa, pare perché disturbato dal rumore. Era armato di pistola, una rivoltella 357 magnum, legalmente detenuta, ma senza autorizzazione a portarla con sé. Il figlio e un amico avrebbero cercato di disarmarlo e, durante la colluttazione, sarebbero partiti due colpi: uno ha centrato all'addome il 23enne, ferendolo mortalmente, l'altro colpo ha raggiunto l'amico del giovane al tallone.
Il ragazzo è stato trasportato all'ospedale Cannizzaro di Catania per le cure del caso. L’imprenditore è stato condotto nella caserma dei carabinieri che coordinano le indagini, coordinati dalla Procura di Catania.