Selvaggia Lucarelli fa il dito medio a Welcome to Favelas per la domanda sulla ristoratrice suicida: «Mi stalkerizzate» – Il video
Scoppia la bagarre alla presentazione del libro di Serena Mazzini intitolato «Il lato oscuro dei social network». Il botta e risposta tra Lucarelli e il fondatore di Welcome to Favelas L'articolo Selvaggia Lucarelli fa il dito medio a Welcome to Favelas per la domanda sulla ristoratrice suicida: «Mi stalkerizzate» – Il video proviene da Open.
«Andiamo avanti. La prossima domanda? Capite a che livello di stalking siamo arrivati nella mia esistenza?». Così Selvaggia Lucarelli ha risposto a una domanda provocatoria di Massimiliano Zossolo, fondatore e amministratore di Welcome to Favelas, arrivata nel corso della presentazione del libro, a Milano, dell’amica e collega Serena Mazzini, «Il lato oscuro dei social network». Zossolo non ha rivolto la domanda che ha scatenato il caos a Lucarelli, ma all’autrice del libro: «Cosa ne pensi del caso della ristoratrice Giovanna Pedretti, morta suicida?».
La reazione di Selvaggia Lucareli
Inevitabile la reazione di Lucarelli, che ha bollato subito quella domanda come una provocazione nei suoi riguardi, invitando tutti ad andare avanti e ignorare la provocazione. «Nessuno osi togliere spazio e tempo alla presentazione del libro di Serena Mazzini che non merita di essere messa in ombra per colpa mia. Chiunque voglia tormentarmi, perseguitarmi e stolkerizzarmi può farlo alla fine della presentazione e qui chiudo», è stata la risposta della giornalista. E ancora: «E chiudo dicendo che ero talmente preparata a questo momento che qui in seconda fila c’è il mio avvocato». Poi, mentre usciva dalla presentazione del libro ha fatto il dito medio a Welcome to Favelas.
Chi era Giovanna Pedretti
La storia di Giovanna Pedretti su cui è stata sollecitata Lucarelli riguarda la vicenda delicata della ristoratrice 59enne suicidatasi a gennaio 2024. Sulla sua morte era stata aperta (e poi archiviata) un’inchiesta per istigazione al suicidio. La donna era finita su tutti i giornali nelle settimane precedenti alla morte perché aveva risposto a una presunta recensione omofoba sul suo ristorante. Recensione su cui Selvaggia Lucarelli aveva posto diversi dubbi sulla veridicità, sostenendo che forse era solo una sorta di strategia di marketing. Poco tempo dopo, la donna si è tolta la vita buttandosi nel Lambro e dopo aver provato a tagliarsi le vene.
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